Giulia 1600 TI ed il suo restauro

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GIGI 1750
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#21

Messaggio da GIGI 1750 »

A breve farò zincare la traversa di sollevamento motore e i tappi dei coperchi punterie.
I dadi ciechi di fissaggio testa sono invece bruniti...detto fatto
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Filarete
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#22

Messaggio da Filarete »

Cosa hai usato per brunirli?
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Adriano
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#23

Messaggio da Adriano »

Che domande… il bilancino del farmacista...
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Filarete
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#24

Messaggio da Filarete »

:-)

Intendevo con quale soluzione chimica...
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Adriano
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#25

Messaggio da Adriano »

Era una battuta, data la professione... vabbè
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Filarete
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#26

Messaggio da Filarete »

Certo. Sono al corrente della professione di Gigi.

Il mio interesse sulla brunitura è reale. Anche il coperchio valvole delle testate del motore montreal vorrebbe trattato così e non verniciato di grigio scuro.
Se ne parlò su VM ma nessuno allora seppe dire come operare col processo chimico.
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JohnnyBravo
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#27

Messaggio da JohnnyBravo »

Il coperchio valvole della Montreal era in lega di magnesio e veniva anodizzato. Avevo trovato una azienda di Torino che lo faceva ma un pezzo solo non me lo avrebbero fatto, e mi hanno sconsigliato comunque in quanto il risultato migliore si sarebbe ottenuto con il pezzo nuovo, con il pezzo usato sarebbe venuto un un pessimo lavoro. Così mi dissero.
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
GIGI 1750
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#28

Messaggio da GIGI 1750 »

Ciao a tutti,
uso un brunitore a freddo comprato da Restom classic ma il web è pieno.
L'importante è che sia azzurro e specifico per ferro poiché in commercio esistono anche quelli per inox.
Il problema non è la brunitura ma la preparazione del metallo:deve essere tutto sgrassato previa sabbiatura , va maneggiato con guanti per evitare impronte e poi immerso per 20-60 secondi.
Una volta estratto bisogna riporlo su una carta assorbente(quella del pane è ottima) e con un pennellino pulito togliere l'eccesso di brunitore.
Si lascia poi asciugare per 2 ore oppure usando un phone.
Ed ecco il secondo problema:evitare che la brunitura (ossido) evolva, a contatto con aria, in un altro ossido (ruggine).
Il rimedio:buttare il pezzo a mollo nel WD40 per 12-24 ore.Il WD espelle acqua residua dalla brunitura, la impregna e lava. Una volta estratto lasciarlo sulla carta del pane a scolare e addio conversione a ruggine.
Più stagiona e più protegge perché la parte volatile evapora lasciando un film protettivo.
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JohnnyBravo
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#29

Messaggio da JohnnyBravo »

Grazie delle info Gigi, ottimo lavoro.
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
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Filarete
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Re: Giulia 1600 TI ed il suo restauro

#30

Messaggio da Filarete »

Grazie Gigi.

Remo, la ditta di Torino si chiama (per caso) Lattes s.p.a.?
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