Biancospino, il GT Junior da Udine

Giulia Sprint GT, GTC, GTV, GT Jr., GTA, GTA 1300 Jr., GTAm
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ChiTZ
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Biancospino, il GT Junior da Udine

#1

Messaggio da ChiTZ »

Apro una discussione dedicata al mio GT Junior 1300 del 1973 (terza serie: due fari, non scalino) bianco (e "Biancospino" mi stava simpatico come nome...forse peccavo di fantasia, ma così fu!). Alcuni di voi si ricorderanno qualcosina della sua storia da quando, oramai 5 anni e mezzo fa, mi presentai su VM e vi presentai Biancospino. Espando un poco in merito, approfittando del forum duraturo e auspicando di poter continuare ad aggiornare questo thread per molti anni a venire! Vi racconto in breve la sua storia e l’inizio della nostra storia. In seguito aggiungerò cosa è successo negli anni seguenti e a che punto siamo ora.
2020.10.10 fuori Ginevra (2) notarga.jpg
Foto del mese scorso, ottobre 2020. Poco fuori Ginevra, verso sudo-ovest, molto vicino al confine con la Francia

Questo bel GT Junior venne venduto dalla Cormorauto di Udine da parte di mio nonno paterno Gianni ad un certo Edgardo G##### (privacy?) a ottobre del 1973, targato UD 258097. Il signor Edgardo ci percorse circa 58k km, e nel 1988 il GT venne ritirato dalla concessionaria di mio nonno, poco prima che chiudesse i battenti. Rimase sotto un telo per oltre 25 anni, spostato solamente di capannone nel primo decennio del 21esimo secolo quando mio padre Mattia prese in carico le poche auto rimaste per trarle in salvo dal tempo e da un destino davvero poco degno. Nota a margine: ho trovato il signor Edgardo sull'elenco telefonico, mi piacerebbe fargli una telefonata e fargli vedere la sua vecchia auto, quando si potrà.
libretto prima pagina privacy.png
Prima pagina del libretto, con dati sensibili coperti

L’auto aveva subito in piccolo incidente durante i suoi tre lustri di scorazzamenti ed era stata riparata con un lavoro dignitoso per l’epoca, ma non particolarmente sofisticato. Il portellone posteriore e il cofano anteriore non erano perfettamente allineati, e la vernice utilizzata per colorare e ritoccare determinati pannelli è ingiallita diversamente rispetto al resto della vettura. Io, bambino (sono nato nel ’95), sbirciando sotto quel telo non sapevo notare questi difetti e non mi avrebbero influenzato: ero sempre entuasiasta di vedere quello scudetto con quel mitico stemma, il profilo luccicante, i due fari che le conferivano un’aria allerta e vivace, e il paraurti che ancora brillava se si rimuovevano i vari strati di polvere. Ma i tempi, gli impegni e le priorità erano (giustamente) sempre altri per un padre di famiglia, e il GT continuò a riposare per molti anni. Finché, mentre il tempo inesorabile mi trascinava verso la maggiore età, mio padre, sapendomi estremamente appassionato, a mia insaputa decise di rimettere in funzione quel bel GT e ridargli un po’ di dignità d’abito per regalarmelo per i miei 18 anni. Grazie ad un ex meccanico Autodelta e Cormorauto, il motore venne sbloccato (tanto olio/svitol, tanta pazienza e tante “buone” maniere), rimesso in moto e carburato. L’auto passò sotto le cure di fidati carrozzieri che la verniciarono nuovamente, e in qualche mese era uno schianto. Io, intanto, ero ancora all’oscuro di tutto ciò.

Immagine
Il GT durante la fase di restauro, prima di passare nelle mani dei carrozzieri. La foto non rende particolarmente, ma si intuisce già il diverso colore tra la portiera e il parafango anteriore, e il triste aspetto generale della vernice

I 18 finalmente arrivarono, e mio padre a sua volta arrivò al bar con quel bellissimo GT Junior bianco mentre mia madre ed io lo aspettavamo per fare colazione insieme e festeggiare. In mezzo secondo avevo perso il dono della parola, e non potevo far altro che fissare incredulo a rotazione mio padre, mia madre, e il GT. Mio padre mi consegnò le chiavi; simbolicamente, poiché ancora non avevo la patente, e tra la patente per la moto A2 il cui percorso già avevo incominciato e le leggi italiane per neopatentati (e un po’ di sfiga personale...), potei guidare autonomamente il GT solamente 20 mesi dopo, quasi due anni. Ebbi modo di provare il GT su strada durante lo strano limbo del foglio rosa: con una persona responsabile a bordo, mi era concesso di guidare qualsiasi auto, anche una F430 o un Hummer, volendo, ma solo prima di conseguire la patente. Dopodiché, ero obbligato alla castità per un anno. Ma in quel limbo durato appena 35 giorni, nonstante fosse novembre, un paio di volte potei mettermi alla guida di Biancospino, con mio padre accanto. In una di quelle rarissime volte, passammo a trovare mio nonno Gianni che, malato, si spinse sull’uscio di casa con la sua carrozzina elettrica per ammirare la GT, che tanti anni prima aveva venduto nuova e poi ripresa in consegna. Lo vidi sorridere entusiasta come non capitava da anni, lo vidi piangere e fu la prima volta per me. Dopo qualche parola, troppo orgoglioso per essere commosso e lacrimante, fece retromarcia e sparì dentro casa. Fu l’ultima volta in cui lo vidi sorridere, o piangere; fu una delle ultime volte in assoluto in cui lo vidi cosciente. Quel ricordo così prezioso è legato in maniera indissolubile al GT, a Biancospino.

Non posso prevedere il futuro, i “sempre” e i “mai” lasciano il tempo che trovano. Sono però sicuro che non vorrò mai vendere il mio GT, e auspicabilmente non avrò mai bisogno di farlo.

Immagine
Una foto, forse un po' tristemente pretenziosa, di me a 20 anni con il GT sui colli del Friuli, scattata da una mia cara amica che avevo portato a fare un giro
2020.10.17 vicino a Interlaken (4) notarga.jpg
Foto del mese scorso, ottobre 2020. Sopra a Interlaken, in Svizzera
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Portello
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Re: Biancospino, il GT Junior da Udine

#2

Messaggio da Portello »

:<
______
Portello
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JohnnyBravo
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Re: Biancospino, il GT Junior da Udine

#3

Messaggio da JohnnyBravo »

Non posso fare altro che dire ancora, bravo Giacomo.
Queste storie fanno sognare, quando avevo 18 anni non pensavo troppo alle auto d'epoca ma tu sei nato in una famiglia che le auto le ha nel sangue.
Complimenti a te e a tuo padre Mattia per il regalo che ti ha fatto tenendoti all'oscuro. =D>
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
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ChiTZ
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Re: Biancospino, il GT Junior da Udine

#4

Messaggio da ChiTZ »

JohnnyBravo ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 17:49 Non posso fare altro che dire ancora, bravo Giacomo.
Queste storie fanno sognare, quando avevo 18 anni non pensavo troppo alle auto d'epoca ma tu sei nato in una famiglia che le auto le ha nel sangue.
Complimenti a te e a tuo padre Mattia per il regalo che ti ha fatto tenendoti all'oscuro. =D>
Grazie delle belle parole! In effetti sono curioso di sapere "cosa" ci sarebbe al posto della passione per le auto e le moto d'epoca se questa non fosse stata alimentata da mio padre. Ma sono contentissimo così, meglio non farsi troppe domande :D
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Adriano
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Re: Biancospino, il GT Junior da Udine

#5

Messaggio da Adriano »

Bellissima storia! Incredibile come degli oggetti inanimati riescano a diventare contenitori emotivi pieni di emozioni e di memoria. In questo caso un agglomerato semovente di pezzi di ferro ha fatto battere il cuore a ben tre generazioni. Magari manco finisce qua, hai visto mai! Beh a questo punto hai pure una responsabilità di continuare a trasmettere queste emozioni...

Bellissima l’immagine del nonno sulla porta, con l’emozione antica che gli risveglia la coscienza. E poi il suo ritrarsi. Un’uscita di scena che vorremmo avere tutti!
Che dire di più... se le parole mancano a me che di solito ne ho in sovrabbondanza, qualcosa vorrà dire.

Mi auguro, e ti auguro, tanti viaggi così e se vorrai condividere almeno la parte formale, perché l’ altra sarà solo tua e intrasmissibile, ne saremo felici!

Come dicono i giapponesi “yoi go ryokko o” cioè buon viaggio, nel mare della vita!
“Certe volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando” Silenzio “Che sia troppo tardi, Madame”
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JohnnyBravo
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Re: Biancospino, il GT Junior da Udine

#6

Messaggio da JohnnyBravo »

Sto cerando di coinvolgere mia figlia di 14 anni nelle mie passioni (prima le moto e poi le auto) ma essendo femmina e ancora giovane non è molto interessata alle auto.
Al contrario le moto sembrano interessarle molto, le ho fatto fare diverse ore di scuola di motocross e dice che non vede l'ora di fare la patente dei 16 anni per poterne comprare una e scorazzare.
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Adriano
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Re: Biancospino, il GT Junior da Udine

#7

Messaggio da Adriano »

Non so se il fatto che sia femmina conti o no. Mi pare che in generale la passione per le macchine sia in netto calo, cosa un tempo impensabile.

Vedo figli di amici che non hanno nemmeno un centesimo della nostra passione, alcuni del tutto disinteressati, roba da insistere per fargli prendere la patente, altri che considerano la macchina alla stregua della lavapiatti.

Temo che abbiano ragione loro perché percepiscono che le cose stanno cambiando e la macchina sarà tutt’altro: un mezzo di trasporto impersonale. Poi se arriverà la guida autonoma, la questione si modificherà in modo definitivo.

Bisogna riconoscere che comprare una macchina, per usarla una frazione molto ridotta di tempo, ha molto poco senso. Il giorno che ti arriva sotto casa e ti porta dove vuoi, senza un problema, manco quello di parcheggiare, chi si sobbarcherà gli oneri pesantissimi della proprietà? Che se li consideriamo per intero, compreso il garage, sono astronomici. Per non parlare delle seccature.

Certo le passioni sono dure a morire e una minoranza di appassionati ci sarà sempre ma non sarà più il fenomeno di massa dei nostri tempi.
“Certe volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando” Silenzio “Che sia troppo tardi, Madame”
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Filarete
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Re: Biancospino, il GT Junior da Udine

#8

Messaggio da Filarete »

Concordo su tutto. =D>

Al riguardo racconto un episodio divertente ma anche significativo.

Il figlio di un mio amico, un giovane sui venticinque anni, voleva comprarsi la macchina...
E' entrato nella concessionaria FCA con l'intento di acquistare un'utilitaria a benzina o gpl con cui recarsi al lavoro e non trovandola (a detta di lui) subito pronta ma che avrebbe dovuto aspettarla due settimane prima che arrivasse nell'autosalone...ha attraversato la strada è ha comprato una PEUGEOT (tra l'altro diesel!) solo perchè il colore e gli interni erano come l'auto "che sognava"...

No comment :-I
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari
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JohnnyBravo
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Re: Biancospino, il GT Junior da Udine

#9

Messaggio da JohnnyBravo »

Adriano, in generale sono d'accordo con te ma si sa che storicamente le femmine sono molto meno attratte dai motori rispetto ai maschi.
Non so se Giacomo ha delle sorelle, se le ha vorrei chiedergli se hanno la stessa passione che ha lui.
Che poi il mondo stia cambiando anche per i maschi, a questo riguardo sono anni che lo dico, basta vedere le categorie delle macchine più vendute negli anni scorsi e quelle che vendono ora per accorgersene.
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
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Adriano
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Re: Biancospino, il GT Junior da Udine

#10

Messaggio da Adriano »

Storicamente sì ma il trend dei maschi è in calo, come sottolinea Francesco, e vedrai che fra poco saranno pari anzi magari le femmine sopravanzano. Non voglio dire che i maschi si stiano femminilizzando, però le categorie storicamente fissate mutano. Il fiume scorre.
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