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Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: venerdì 12 febbraio 2021, 13:34
da JohnnyBravo
scrambler ha scritto: giovedì 11 febbraio 2021, 22:00 Se proprio non si troverà più benzina farò una conversione ad alcol in stile brasiliano e dividerò il bere con Alfone.... :D :< :-)
=D>

Non credo che a breve non troveremo più benzina, secondo me tra 20 anni ci saranno ancora in giro distributori, magari limiteranno la circolazione ma non per penuria i carburante.
Gli aerei e le grandi navi lo useranno ancora per molto, a meno di una improbabile invenzione.
Poi, quello che succederà tra 50 anni, sinceramente non mi interessa molto... :D

Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: venerdì 12 febbraio 2021, 14:00
da Filarete
Concordo.
La nostra generazione non dovrebbe avere questo tipo di problema...

Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: venerdì 12 febbraio 2021, 20:27
da Cecchi71
Dai dati pubblicati annualmente dalla BP si rileva che la quantità di petrolio utilizzata dal 1965 al 2004 è di 116 miliardi di tonnellate, le riserve ancora disponibili nel 2004 sono valutate in 162 miliardi di tonnellate.

Con questi valori si può facilmente calcolare che, escludendo i nuovi giacimenti che saranno scoperti nei prossimi anni, è già stato consumato il 42% delle riserve inizialmente disponibili, in altre parole si avvicina il momento del raggiungimento del "picco" dell'estrazione. Secondo la BP, il petrolio disponibile è sufficiente per circa 40 anni a partire dal 2000, supponendo di continuarne l'estrazione al ritmo attuale, quindi senza tenere conto della continua crescita della domanda mondiale, che si colloca intorno al 2% annuo. Ma al momento dell'estrazione dell'ultima goccia di petrolio, l'umanità dovrà già da tempo aver smesso di contare su questa risorsa, in quanto man mano che i pozzi si vanno esaurendo la velocità con cui si può continuare ad estrarre decresce, costringendo a ridurre i consumi o utilizzare altre fonti energetiche.

Altri studi di diversa matrice (in gran parte di economisti) sostengono che la tecnologia continuerà a rendere disponibili per l'industria idrocarburi a basso costo e che sulla Terra ci sono vaste riserve di petrolio "non convenzionale" quali le sabbie bituminose, gli scisti bituminosi consentiranno nel futuro l'uso del petrolio per un periodo di tempo ancora molto lungo.

Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: venerdì 12 febbraio 2021, 21:13
da Filarete
Sembra che sotto l'Antartide ci sia più petrolio che in tutto il medio-oriente...
Quindi è chiaro che di scorte il nostro pianeta ne ha per decine di anni.
Bisogna vedere però se si vogliono sfruttare o per esigenze (giustamente) ecologiste si cambierà strada.

Faccio l'esempio del carbone.

Ce n'è ancora tantissimo da sfruttare (anche in Europa) ma si tende a lasciarlo dove la natura l'ha costituito.
In Cina non è così? Vero, ma probabilmente sarà solo questione di tempo...nessun popolo assiste imbelle allo scempio del proprio paesaggio e soprattutto all'aumento esponenziale di tumori...prima o poi esplode!
Anche nella tristemente famosa "terra dei fuochi" italica si comincia a registrare un crescente "malcontento" da parte di chi ci abita.
Cosa che non può lasciare indifferenti del tutto i politici locali...

Il mese scorso l'UE ha proposto al governo Polacco "denaro" (per cominciare la diversificazione energetica) in cambio dell'inizio di una fase di abbandono dell'estrazione del carbone... evidentemente perchè il contrario vanificherebbe lo sforzo fatto dai Paesi limitrofi per contenere l'inquinamento.

Se la cosa prende piede...il carbone polacco resta nelle miniere...come la legna delle foreste tedesche, francesi ed italiane è tuttora viva e vegeta... perchè nessuno ormai ha la stufa economica in casa...

Voglio dire: "l'elettrico" , "l'idrogeno" , "il solare", l'eolico" prenderanno il posto dei combustibili fossili molto prima che questi tendano ad esaurirsi perchè il motivo non sarà un fattore tecnico ma politico...e (giustamente) ambientalista ed ecologista.

Molti Paesi europei (e da stasera anche l'Italia) hanno un ministero dedicato...
Vorrà pur dire qualcosa. O no?
Solo cinque anni fa sarebbe stata una cosa da non credere...

Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: venerdì 12 febbraio 2021, 23:52
da Adriano
Ma il problema dell’esaurimento delle scorte ormai è tramontato da un pezzo perché è ovvio che i combustibili fossili saranno accantonati molto prima di esaurirsi. Ormai si è capito che anche il contenimento, la riconversione, la diminuzione delle fonti di inquinamento da combustione, non basterà mai a contenere l’effetto serra ed il relativo innalzamento della temperatura.

Bisogna eliminare l’anidride carbonica, non solo quella che produciamo, ma pure quella già prodotta che va catturata e fatta sparire in qualche modo. L’ideale sarebbe scinderla nelle due componenti costitutive: carbonio e ossigeno ma il processo richiede molta energia e quindi per ora ci siamo arenati. L’unica strada percorribile, allo stato delle conoscenze, è catturare la CO2 e seppellirla da qualche parte, sottraendola definitivamente all’ambiente. L’ideale sono i giacimenti petroliferi esauriti. Sono cavità adattissime a contenere quantità enormi di anidride carbonica.

Insomma un bel cambio di direzione dai tempi degli accordi di Kyoto, quando si pensava che bastasse ridurre le emissioni. Non basta, e bisogna sbrigarsi a a mettere in atto il piano B. Poi cosa accadrà nel frattempo non lo sa nessuno, di certo niente di buono, per l’innalzamento del livello dei mari, lo scioglimento dei ghiacci, la riduzione delle calotte polari, l’aumento delle temperature e delle precipitazioni violente, la desertificazione. Insomma bisognava muoversi prima.

Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: lunedì 15 febbraio 2021, 19:31
da brini
interessante discussione, dalla quale mi pare emerga come sia difficile ad oggi fare previsioni.
Del resto gli scenari possibili sono molti e certamente influenzati pesantemente da fattori economici e politici che potrebbero distorcere quelle che dovrebbero essere le scelte compiute in base ai soli razionali tecnologici.
Invece riguardo alle auto d'epoca ribadisco il mio pensiero, già più volte espresso: credo che come tutte le passioni, anch'essa non scomparirà.
La differenza è che oggi questa passione è ricompresa in un mercato mondiale di dimensioni assai rilevanti (penso basti osservare quante testate giornalistiche, format televisivi, eventi di settore ci sono relativamente al mondo dell'auto d'epoca), domani invece potrebbe diventare una nicchia e di conseguenza il mercato relativo potrebbe enormemente ridursi.
il primo esempio che mi viene in mente è quello della fotografia analogica: non è impossibile oggi sviluppare fotografie da pellicola ma di certo non è più comune trovare negozi di fotografi in giro per le città... perchè ormai si tratta appunto di una passione di nicchia e dunque non in grado di dare sostentamento ad un vasto mercato.
In Italia un'eventuale messa al bando delle auto "vecchie" potrebbe essere relativamente veloce, a causa di una atavica propensione al masochismo insensato del nostro Paese (che ad esempio è la patria delle supercar più famose al mondo e da sempre le perseguita fiscalmente e socialmente...) ma penso che su scala mondiale il fenomeno sarà molto più lento e graduale.

Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: lunedì 15 febbraio 2021, 20:22
da fazz
Purtroppo chi sta spingendo l'auto elettrica considera l'energia nucleare tra le fonti rinnovabili... Io temo sarà quello il nostro futuro.

Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 13:23
da JohnnyBravo
Il petrolio non serve solo per la benzina, anche se in percentuale meno rilevante lo si usa per oli, plastiche, asfalti.
Si stanno affermando nuovi materiali di sintesi o organici per queste cose ma non finirà l'estrazione sono diminuendo il consumo di quello per autotrazione.

Da giovane ero favorevole al nucleare e al famoso referendum avevo votato a favore. Ma allora non si parlava molto di eolico e fotovoltaico.
Dovessero fare ora un referendum sarei molto titubante sul da farsi.
Non tanto per la produzione in se ma quanto per la pericolosità in caso di incidente e le scorie che genera.
Anche se comunque tra Svizzera e Francia ne abbiamo lo stesso vicino a casa.

Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 13:52
da Filarete
brini ha scritto: lunedì 15 febbraio 2021, 19:31
In Italia un'eventuale messa al bando delle auto "vecchie" potrebbe essere relativamente veloce, a causa di una atavica propensione al masochismo insensato del nostro Paese (che ad esempio è la patria delle supercar più famose al mondo e da sempre le perseguita fiscalmente e socialmente...) ma penso che su scala mondiale il fenomeno sarà molto più lento e graduale.
La penso allo stesso modo...

Re: Il futuro è elettrico?

Inviato: martedì 16 febbraio 2021, 17:00
da Filarete
JohnnyBravo ha scritto: martedì 16 febbraio 2021, 13:23
Anche se comunque tra Svizzera e Francia ne abbiamo lo stesso vicino a casa.
Se ricordo bene ce n'è uno anche in Slovenia... forse il più pericoloso per noi in caso di incidente (se si considera il senso di rotazione del globo)...
Praticamente siamo circondati!