Mi interesserebbe sapere da chi ha guidato questa macchina (o anche solo per sentito dire) una imparziale impressione di guida…
Grazie...
2600 sprint
2600 sprint
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari
Re: 2600 sprint
Io ho guidato pur se per pochi km una 2600 sprint.
Le condizioni meccaniche erano buone con l’eccezione delle gomme che erano decisamente vecchie.
Ho trovato una guida più simil Giulietta che Giulia (quindi molto più anni 50) con sterzo ovviamente pesante ma soprattutto non molto preciso (ripeto però, c’è da capire quanta colpa fosse imputabile agli pneumatici)
Motorone sfruttabile (non ho però fatto strade scorrevoli da poter distendere una bella tirata)
Frenatura migliore di come me l’aspettassi
La mia esperienza su un solo esemplare non fa statistica... ma per quello che vale, macchina che promuoverei (contestualizzandola per tipologia e periodo di produzione)
Le condizioni meccaniche erano buone con l’eccezione delle gomme che erano decisamente vecchie.
Ho trovato una guida più simil Giulietta che Giulia (quindi molto più anni 50) con sterzo ovviamente pesante ma soprattutto non molto preciso (ripeto però, c’è da capire quanta colpa fosse imputabile agli pneumatici)
Motorone sfruttabile (non ho però fatto strade scorrevoli da poter distendere una bella tirata)
Frenatura migliore di come me l’aspettassi
La mia esperienza su un solo esemplare non fa statistica... ma per quello che vale, macchina che promuoverei (contestualizzandola per tipologia e periodo di produzione)
- rossogamba
- Messaggi: 10
- Iscritto il: venerdì 18 ottobre 2019, 12:14
Re: 2600 sprint
Ciao,
la 2600 Sprint è con me da 9 anni, e devo dire più la guido più mi rendo conto che tanti luoghi comuni su questa splendida granturismo sono destinati a rimanere chiacchiere da "bar dello sport".
Mi spiego meglio: spesso questa vettura è stata definita "un camion" per le sue dimensioni, per il suo sterzo granitico e per l'immagine un po' "da commendatore" che trasmetteva. Posso dire che l'agilità non è certo la sua dote migliore, ma l'elasticità del suo motore rende la guida della Sprint davvero gradevolissima, il sound del 6 cilindri in linea è sempre caldo e fluido e lo sterzo sufficientemente pronto; i freni, una volta capiti, svolgono egregiamente il loro lavoro ancora oggi.
Come detto è una vettura che va contestualizzata, altro traffico, altre strade: se è vero che la linea e il motore ben rappresentano gli anni 60, il pianale è figlio degli anni 50 essendo un'evoluzione di quello della 1900, tuttavia - come ripeto - la guida risulta sempre piacevole, persino comoda nei lunghi viaggi.
Posso dire che è un'Alfa un po' anomala, non ha la rabbia di una Giulia Gt, ma per questo non meno gratificante, insomma...più che un'Alfa grande, una Grande Alfa...e perdonatemi il carattere entusiastico
Il mio esemplare è del luglio 1963 e presenta già alcune modifiche che saranno introdotte solo qualche mese più tardi, quali i paraurti i tre pezzi e il diverso meccanismo del tergicristallo; il primo proprietario fu Arrigo Raganelli, titolare della storica concessionaria di Roma.
la 2600 Sprint è con me da 9 anni, e devo dire più la guido più mi rendo conto che tanti luoghi comuni su questa splendida granturismo sono destinati a rimanere chiacchiere da "bar dello sport".
Mi spiego meglio: spesso questa vettura è stata definita "un camion" per le sue dimensioni, per il suo sterzo granitico e per l'immagine un po' "da commendatore" che trasmetteva. Posso dire che l'agilità non è certo la sua dote migliore, ma l'elasticità del suo motore rende la guida della Sprint davvero gradevolissima, il sound del 6 cilindri in linea è sempre caldo e fluido e lo sterzo sufficientemente pronto; i freni, una volta capiti, svolgono egregiamente il loro lavoro ancora oggi.
Come detto è una vettura che va contestualizzata, altro traffico, altre strade: se è vero che la linea e il motore ben rappresentano gli anni 60, il pianale è figlio degli anni 50 essendo un'evoluzione di quello della 1900, tuttavia - come ripeto - la guida risulta sempre piacevole, persino comoda nei lunghi viaggi.
Posso dire che è un'Alfa un po' anomala, non ha la rabbia di una Giulia Gt, ma per questo non meno gratificante, insomma...più che un'Alfa grande, una Grande Alfa...e perdonatemi il carattere entusiastico
Il mio esemplare è del luglio 1963 e presenta già alcune modifiche che saranno introdotte solo qualche mese più tardi, quali i paraurti i tre pezzi e il diverso meccanismo del tergicristallo; il primo proprietario fu Arrigo Raganelli, titolare della storica concessionaria di Roma.
Re: 2600 sprint
Ciao Rossogamba,
grazie per averci illustrato un po' questa Gran Turismo.
Personalmente sono sempre stato incuriosito dal Bialbero Alfa a 6 cilindri.
A giudicare dalla testata sembra un progetto figlio del "periodo" Giulietta / Giulia piuttosto che della 1900 e per questo ancora più interessante.
Durante il giubileo dei 100 anni, a Monza, ce n'era una con dei tromboncini magnifici nella loro dimensione; stile Jaguar E per capirci.
Riguardo lo sterzo ricordo un alfista che lodava quello della 2000 Spider: sorprendentemente leggero considerando la sua abitudine a condurre lo spider.
grazie per averci illustrato un po' questa Gran Turismo.
Personalmente sono sempre stato incuriosito dal Bialbero Alfa a 6 cilindri.
A giudicare dalla testata sembra un progetto figlio del "periodo" Giulietta / Giulia piuttosto che della 1900 e per questo ancora più interessante.
Durante il giubileo dei 100 anni, a Monza, ce n'era una con dei tromboncini magnifici nella loro dimensione; stile Jaguar E per capirci.
Riguardo lo sterzo ricordo un alfista che lodava quello della 2000 Spider: sorprendentemente leggero considerando la sua abitudine a condurre lo spider.
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Portello
Portello
Re: 2600 sprint
Grazie Daniele… gentilissimo!
Ora ho le idee più chiare...
Ora ho le idee più chiare...
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari