Come sempre le grandi questioni dividono il mondo in 2 parti, oltre a quelli che sostengono le auto elettriche a spada tratta ci sono quelli come il CEO di Toyota (che ricordiamo, è stata la prima casa ad elettrificare tutta la sua gamma) spara sulle stesse.
https://www.ilsole24ore.com/art/il-ceo- ... li-AD6XQ38
E Audi invece dice che per colpa dell'euro 7, non svilupperà più nuovi motori termici.
https://www.quattroruote.it/news/indust ... rmici.html
Il futuro è elettrico?
- JohnnyBravo
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Re: Il futuro è elettrico?
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Il futuro è elettrico?
In televisione la settimana scorsa parlavano di un prossimo futuro costellato da propulsori ad idrogeno prodotto "ecologicamente"...
Mah?
Mah?
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari
- JohnnyBravo
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Re: Il futuro è elettrico?
Il vantaggio dell'idrogeno secondo diversi studi è innegabile in contesti specifici, quali bus e camion che percorrono lunghe distanze.
Autonomia e velocità di rifornimento (4-5 minuti). Gli svantaggi? I costi di acquisto al momento elevati e l'impossibilità odierna di fare il pieno.
Se vediamo l'efficienza energetica poi emerge che un'auto a idrogeno ha un'efficienza globale del 25-35%, contro il 70-80% di un'auto elettrica. Il motivo sta nel 45% di perdite dovute alla produzione dell'idrogeno attraverso l'elettrolisi: dell'energia che resta, un altro 55% se ne va nella trasformazione dell'idrogeno in elettricità all'interno delle celle a combustibile. L'energia per alimentare le auto elettriche, invece, è protagonista di una perdita di circa l'8% durante il trasporto dalla fonte alle batterie, e di un altro 18% nella sua conversione per poter essere utilizzata dal motore.
Autonomia e velocità di rifornimento (4-5 minuti). Gli svantaggi? I costi di acquisto al momento elevati e l'impossibilità odierna di fare il pieno.
Se vediamo l'efficienza energetica poi emerge che un'auto a idrogeno ha un'efficienza globale del 25-35%, contro il 70-80% di un'auto elettrica. Il motivo sta nel 45% di perdite dovute alla produzione dell'idrogeno attraverso l'elettrolisi: dell'energia che resta, un altro 55% se ne va nella trasformazione dell'idrogeno in elettricità all'interno delle celle a combustibile. L'energia per alimentare le auto elettriche, invece, è protagonista di una perdita di circa l'8% durante il trasporto dalla fonte alle batterie, e di un altro 18% nella sua conversione per poter essere utilizzata dal motore.
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Il futuro è elettrico?
Di motori a idrogeno si parla da tantissimi anni. Ricordo vagamente un vecchio articolo di 4R in cui si illustrava una macchina sperimentale BMW. Certo se in così tanti anni non si è riusciti a superare i problemi, che penso siano sempre quelli, verrebbe da pensare che non era quella la direzione giusta.
Il che accade di frequente, basti pensare ai vari ripensamenti, all’inizio della produzione industriale di energia elettrica, circa il problema continua o alternata. Forse l’unica vera novità è che nel momento in cui si passa dalla modalità “innovazione”, nella quale i costi del nuovo sistema devono essere competitivi rispetto al vecchio, alla modalità “emergenza climatica” imminente, allora il problema della competitività economica viene superato. E il cambiamento non è indotto dal miglioramento ma dalla necessità di non far tracollare l’equilibrio climatico.
A quel punto ci può essere una transizione verso un sistema anche se meno competitivo ma che consenta di mantenere la situazione climatica sotto controllo. Mi pare di capire che sia questa la novità degli ultimi tempi. Cioè i problemi sono gli stessi ma la valutazione delle priorità sta sostanzialmente cambiando.
Il che accade di frequente, basti pensare ai vari ripensamenti, all’inizio della produzione industriale di energia elettrica, circa il problema continua o alternata. Forse l’unica vera novità è che nel momento in cui si passa dalla modalità “innovazione”, nella quale i costi del nuovo sistema devono essere competitivi rispetto al vecchio, alla modalità “emergenza climatica” imminente, allora il problema della competitività economica viene superato. E il cambiamento non è indotto dal miglioramento ma dalla necessità di non far tracollare l’equilibrio climatico.
A quel punto ci può essere una transizione verso un sistema anche se meno competitivo ma che consenta di mantenere la situazione climatica sotto controllo. Mi pare di capire che sia questa la novità degli ultimi tempi. Cioè i problemi sono gli stessi ma la valutazione delle priorità sta sostanzialmente cambiando.
“Certe volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando” Silenzio “Che sia troppo tardi, Madame”
Re: Il futuro è elettrico?
Alla fine siete tornati alle mie visoni notturneCecchi71 ha scritto: ↑martedì 2 febbraio 2021, 20:21 Il futuro è idrogeno.
Letto proprio ieri su rivista del settore, stanno cambiando ancora le carte in tavola e un ritorno all'idrogeno.
Ormai hanno capito che il giochetto funziona per far vendere di più.
Non puoi più circolare con l'auto euro 4-5-6 no problem c'è l'elettrico.
L'elettrico inquina più del diesel per produzione corrente e smaltimento delle batterie, no problem arriva l'idrogeno e cosi via.
L'auto deve aver al massimo 8 anni di vita per poi doverla cambiare. Ormai un elettrodomestico.
Tutto ciò che avete letto è pura visione futuristica di un 50enne , che spesso ci prende
Comunque in ATM c'è una flotta di autobus a idrogeno che ormai funzionano da almeno 3 anni.
L'unico modo per rompere il giochetto e fare come ho fatto io :
Auto del '94 a benzina euro 1, pagata 1500 euro trasformata a metano con altri 1200 euro e viaggio regolarmente avanti indietro da Milano, città green per antonomasia senza problemi e faccio 26 km con un euro.
Re: Il futuro è elettrico?
E come viene alimentata la flotta? Dove lo prendono l’idrogeno e come viene prodotto?
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Re: Il futuro è elettrico?
ATM ha dal 2013 3 bus a idrogeno, ognuno è costato circa 1 milione di euro, tutto l'impianto, compreso il distributore-elettrolizzatore è costato 10 milioni.
https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 5039.shtml
Ma è una tecnologia che la stessa ATM ora dice che è obsoleta.
Se Carlo conferma sono stati nel frattempo acquistati molti autobus elettrici ma nessun altro a idrogeno.
https://www.vaielettrico.it/full-electr ... -progetti/
https://milano.corriere.it/notizie/cron ... 5039.shtml
Ma è una tecnologia che la stessa ATM ora dice che è obsoleta.
Se Carlo conferma sono stati nel frattempo acquistati molti autobus elettrici ma nessun altro a idrogeno.
https://www.vaielettrico.it/full-electr ... -progetti/
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Il futuro è elettrico?
Si è vero, non ne sono stati più acquistati, ma il motivo non lo so, comunque sono più di 3 perchè fanno servizio sull'84 che arriva in piazza S Babila, 3 saranno il primo lotto.
Anche la serie 400 dei Filobus ne acquistarono 10 e poi basta, ma il motivo era che avevano sempre problemi e quindi corse saltate.
L'impianto di rifornimento è nel deposito di S Donato ma non lo conosco nei particolari, ci sono stato perchè c'è il campus di formazione e aggiornamento conducenti, niente più.
Hanno anche acquistato dei bus elettrici ma a 3/4 del turno dovevano rientrare in deposito per ricaricarsi e quindi usciva il termico a sostituire il rientrante e finiva il turno.
Anche la serie 400 dei Filobus ne acquistarono 10 e poi basta, ma il motivo era che avevano sempre problemi e quindi corse saltate.
L'impianto di rifornimento è nel deposito di S Donato ma non lo conosco nei particolari, ci sono stato perchè c'è il campus di formazione e aggiornamento conducenti, niente più.
Hanno anche acquistato dei bus elettrici ma a 3/4 del turno dovevano rientrare in deposito per ricaricarsi e quindi usciva il termico a sostituire il rientrante e finiva il turno.
- JohnnyBravo
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Re: Il futuro è elettrico?
Troppa intelligenza comprare mezzi che non possono fare un turno completo...
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Il futuro è elettrico?
A dir la verità ci sono ingegneri che disegnano rotonde e poi quando è finita si accorgono che l'autosnodato non ci passa , senza salire sul cordolo