Come annunciato da varie emittenti ieri si è spento a Modena l'ing. Mauro Forghieri.
Non aggiungo nulla su quanto detto dai notiziari sul personaggio o meglio sulla genialità del personaggio che è stato artefice di vittorie ma soprattutto innovazioni passate alla storia dell'automobilismo sportivo...è già stato detto tutto.
Avendo avuto però la fortuna di incontrarlo personalmente alcune volte (Modena non è Los Angeles)... riferisco tre episodi a testimonianza della statura umana dell' ingegnere.
Premessa: Lui...uno dei progettisti più famosi al mondo...io il signor nessuno ma proprio nessuno...
Primo episodio:
Sento una decina di anni fa al TG che una mamma si è scordata il bimbo in macchina al sole ed è morto.
Scrivo una lettera alla ORAL dell'ing. Forghieri e la imbuco nella cassetta degli uffici specificando che era una busta personale per il presidente.
Chiedevo a Forghieri di mettere il suo genio a disposizione per trovare la soluzione per porre fine a questi terribili incidenti.
Alla fine della lettera scrivo la mia mail pregandolo (ma sinceramente non ne ero tanto convinto) di rispondermi...
Era Agosto periodo di ferie...
Dopo cinque giorni mi arriva la risposta...il cui contenuto resta un segreto tra me e lui... ma posso dire che era lo scritto di una persona veramente umile!
Ma vi rendete conto? Forghieri che prende a cuore la cosa e dopo cinque giorni risponde a me?
Secondo episodio:
Sono alla presentazione di uno dei suoi tanti libri scritti sulla Ferrari.
La sala è piena imballata. Ci sono anche molti stranieri ... sono uno degli ultimi che riesce a farsi autografare il libro.
A un certo punto Forghieri smette di firmare (l'editore sbigottito) ripone la penna , (la fila comincia a vociferare)... si mette il cappotto e se ne va dicendo che aveva promesso ad un suo amico ricoverato al Policlinico di Modena che lo sarebbe andato a trovare entro le 18 perchè dopo avrebbero portato la cena ai malati e non voleva disturbare.
In due parole...prima gli amici poi il resto!
Terzo episodio:
Un mio amico (beato lui) doveva restaurare una 365BB
Non trovava le guaine copri filo delle candele.
Ho mandato una mail a Forghieri, era in spiaggia, mi ha risposto venti minuti dopo: mandalo a Brescia dal tale ecc...ecc...
Onore al merito
Onore al merito
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari
Re: Onore al merito
Quando passione e lavoro coincidono, accadono pure i miracoli.
“Certe volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando” Silenzio “Che sia troppo tardi, Madame”
Re: Onore al merito
Mi è molto dispiaciuto, era davvero un grande progettista
For muscle there's a choice.
For handling there's Alfa Romeo.
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- JohnnyBravo
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- Iscritto il: mercoledì 9 ottobre 2019, 22:50
Re: Onore al merito
Grazie Francesco, fa sempre piacere conoscere questi aneddoti, sicuramente era persona capace e appassionata. Ci mancherà!
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Onore al merito
Ne avrei altri ma alcuni riguardano la sua sfera familiare (un suo figlio, in particolare, amico del marito di una mia collaboratrice in azienda) e non mi sembra giusto divulgarli.
Ripeto che benchè il soprannome Furia gli calzava a pennello era un uomo straordinariamente buono ed umile come pochi. Anche simpatico e gioviale specialmente a tavola.
Come progettista il più bel complimento (che poi è la verità) glielo ha fatto Dallara oggi alla fine del funerale.
All'intervistatore che gli chiedeva di ricordare l'ingegnere ha risposto lapidario: "L 'abbiamo copiato tutti"
Traduco: Era sempre un passo avanti ai suoi colleghi...loro...progettisti fenomenali e basta , lui un genio dalle mille idee che riusciva con l'aiuto dei suoi fidati collaboratori che trasferivano su carta e in fonderia le sue intuizioni a vederle materializzate.
Ripeto che benchè il soprannome Furia gli calzava a pennello era un uomo straordinariamente buono ed umile come pochi. Anche simpatico e gioviale specialmente a tavola.
Come progettista il più bel complimento (che poi è la verità) glielo ha fatto Dallara oggi alla fine del funerale.
All'intervistatore che gli chiedeva di ricordare l'ingegnere ha risposto lapidario: "L 'abbiamo copiato tutti"
Traduco: Era sempre un passo avanti ai suoi colleghi...loro...progettisti fenomenali e basta , lui un genio dalle mille idee che riusciva con l'aiuto dei suoi fidati collaboratori che trasferivano su carta e in fonderia le sue intuizioni a vederle materializzate.
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari