Statistiche del forum

Qui si può parlare di tutto
Alfadream
Messaggi: 43
Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2021, 5:38

Re: Statistiche del forum

#51

Messaggio da Alfadream »

Ciao a tutti,
io sono sempre stato abbastanza scostante nello scrivere su VM prima e qui. Da quando ho venduto la Giulia ed il GT Junior poi è anche venuto a mancare l’interesse “tecnico” nell’ente are nel forum per vedere se c’era qualche nuova informazione interessante o chiedere consigli.
Rimane la passione per le auto classiche e per la fotografia per cui ogni tanto ritorno e posto qualche scatto.
Buona giornata
Alex
Avatar utente
Adriano
Messaggi: 604
Iscritto il: mercoledì 9 ottobre 2019, 13:29

Re: Statistiche del forum

#52

Messaggio da Adriano »

Quindi incostante, intermittente ma “aleggiante”. L’importante è essersi ritrovati qui il che, data la distanza da cui scrivi, mi pare importante anche per il legame con la tua terra.
“Certe volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando” Silenzio “Che sia troppo tardi, Madame”
Avatar utente
JohnnyBravo
Messaggi: 868
Iscritto il: mercoledì 9 ottobre 2019, 22:50

Re: Statistiche del forum

#53

Messaggio da JohnnyBravo »

Anche gli scatti fotografici non inerenti le auto sono sempre graditi ;-)
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Avatar utente
fred faster
Messaggi: 684
Iscritto il: giovedì 10 ottobre 2019, 17:31

Re: Statistiche del forum

#54

Messaggio da fred faster »

Adriano ha scritto: venerdì 20 gennaio 2023, 15:03 Dopo l’ultimo NR “importante”, quello del decennale a Orvieto (che sono felicissimo di aver organizzato), il mondo è sostanzialmente cambiato. Chiaro che se il mondo va a rotoli è molto difficile far finta di niente.
... e se Adriano dimentica che dopo il NR del decennale di Orvieto del 2018 c'è stato anche "Alfanauti nelle Marche 2019" vuol dire che il tempo sta cancellando anche i ricordi più recenti. E nessuno che si prende la briga di organizzare un NR dal 2021!

Sono molto deluso dalla piega che ha preso lo scambio di info fra Alfanauti in genere ed ancora più specificatamente fra i Montrealisti. La scusa di usare Whatsapp per facilitare la comunicazione ha consentito di alleggerire drammaticamente (all'inglese) i contenuti, tanto che sono subito uscito dalla chat di MonelleClassiche per la logorrea insulsa che la caratterizzava ed ho fortemente criticato anche l'uso della chat come ritrovo dei Montrealisti Italiani al posto del ben più valido forum. Tante chiacchiere e le poche informazioni utili che si perdono sotto mucchi di amenità. Ho provato ad aprire discussioni per qualcuno di loro che ha provato a mettere piede nel forum, ho invitato i chattaroli ad iscriversi: tutto inutile, ho remato da solo e la barca non si è mossa di un centimetro.
Il forum è moribondo. Neanche io ci scrivo più, tanto non risponde nessuno. Il Leilog riportato sul forum è fermo al 14 novembre, non ha risposto né commentato nessuno. Le foto? Quelle di BO di luglio 2021 non hanno avuto alcun seguito.

Per il resto, rimango agganciato alla truppa dei Montrealisti, almeno qualche bell'evento reale ce lo stiamo godendo. Come Motori Storici Marche organizzeremo il 4° raduno nazionale nel 2024.

Saluti a tutti,
Fred
scrambler
Messaggi: 278
Iscritto il: giovedì 10 ottobre 2019, 13:59

Re: Statistiche del forum

#55

Messaggio da scrambler »

[quote="fred faster" post_id=5647 time=1674914340 E nessuno che si prende la briga di organizzare un NR dal 2021
[/quote]
Oggi organizzare un evento è sempre più complicato....quello che era una nostra caratteristica, cioè la massima libertà crea non pochi problemi all'oganizzatore,e tutti quelli che hanno organizzato lo sanno, trovarsi con la metà delle persone a cena, ecc. In più almeno dalle mie parti le amministrazioni comunali non interloquiscono più coi privati ma solo con associazioni riconosciute.
Avevo pensato di fare qualcosa, ma non riesco, penso che per ripartire o cose di un giorno come i pranzi da Rocav, o appoggiarsi a eventi già strutturati come IMAR organizzato dai Biscioni Piacenza dove anno scorso eravamo un bel numero di Monelli. Navighiamo a vista, a primavera è oramai 30 anni che devo portare mia moglie a mangiare gli asparagi bianchi, vogli fare vedere a Fila il berlina, fare un giro sul nuovo ferro di Remo....tutte occasioni per ritrovarci con chi ci vuole essere..
Bus de cul aiutas......
Avatar utente
Adriano
Messaggi: 604
Iscritto il: mercoledì 9 ottobre 2019, 13:29

Re: Statistiche del forum

#56

Messaggio da Adriano »

fred faster ha scritto: sabato 28 gennaio 2023, 14:59
Adriano ha scritto: venerdì 20 gennaio 2023, 15:03 Dopo l’ultimo NR “importante”, quello del decennale a Orvieto (che sono felicissimo di aver organizzato), il mondo è sostanzialmente cambiato. Chiaro che se il mondo va a rotoli è molto difficile far finta di niente.
... e se Adriano dimentica che dopo il NR del decennale di Orvieto del 2018 c'è stato anche "Alfanauti nelle Marche 2019" vuol dire che il tempo sta cancellando anche i ricordi più recenti. E nessuno che si prende la briga di organizzare un NR dal 2021!
Eh caro Fred hai proprio ragione, dopo Orvieto del decennale c’è stata Ancona ad Aprile, tra l’altro con un tempo splendido, direi poco alfanautico: sole splendente in riva al mare che pareva estate! In effetti è stato l’ultimo NR importante dell’epoca pre catastrofica, perché da lì in avanti il mondo ha preso una pessima piega e malgrado il tempo trascorso non accenna a normalizzarsi, forse non si normalizza più.

Mettiamoci pure che per me Orvieto 2018 è stato un po’ la conclusione di una parabola, perché sapevo perfettamente che era l’ultimo NR che organizzavo: oggi l’età me lo impedirebbe. Non sembra ma è un bello stress, del resto tu lo sai bene, perché mi pare che ad Ancona ci siamo non radunati varie volte. Per cui è spiegabile il lapsus: per me Orvieto 2018 è importante per forza e, in qualche modo, “conclusivo”.

Penso che il mondo attuale, con tutte le sue complicazioni, necessiti di una rimodulazione dei rapporti che sono decisamente meno spensierati di quelli ante disastri. Voi che l’età e le energie ce li avete potrete riadattarvi, sperando che la situazione piano piano ritorni ad essere tollerabile.

Credo che sia inutile far finta di niente e pensare che tutto in fondo sia come prima, non è così. Difficile dire (è troppo presto) che tracce ha lasciato nell’inconscio di ognuno la sfilza di catastrofi cui abbiamo dovuto assistere e di fatto dire che è stato tutto risolto e siamo tornati alla normalità non corrisponde alla situazione reale, che è ancora terribilmente incerta e da molti punti di vista.

Ieri siamo andati al comune di Orvieto per una pratica e un bel cartello ci ha avvisato che non si entra più: chi vuole parlare con qualcuno deve prendere un appuntamento. E sto parlando di un posto che funzionava a meraviglia. Adesso è praticamente diventato inaccessibile ovvero accessibile poco e a determinate condizioni. Prima entravi e magari facevi più cose, passando da una stanza all’altra, a seconda delle competenze, e tutti ti accoglievano con gentilezza ed efficienza. Sparito tutto, non esiste più e sono convinto che rimarrà così.

Mi pare che l’esempio sia piuttosto esplicativo e che chiarisca la situazione in cui siamo. Per cui non possiamo lamentarci che non si facciano più i bei raduni di un tempo e che la gente sia meno disponibile. Non voglio drammatizzare, magari perché influenzato dai miei casi personali, ma nemmeno possiamo minimizzare.

Il mondo cambia, certe volte più rapidamente della nostra capacità di adattamento. E non è che abbandonandosi al pessimismo i problemi si rivolvano più in fretta. Né mi pare utile attribuire tutte le colpe agli altri che improvvisamente son diventati chiusi, asociali e pure logorroici. È tutta l’umanità che è abbacchiata e ferita, mica solo le badanti ucraine, molto meno spensierate di prima. Con buona ragione.
“Certe volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando” Silenzio “Che sia troppo tardi, Madame”
Rispondi