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Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 19:23
da scrambler
Nel dopoguerra la motorizzazione dei ceti più popolari, passò prima dai motori ausiliari da montare sulle biciclette, poi alle motoleggere, di piccola cilindrata, a due o quattro tempi, a volte a due posti, di bassi consumi e relativamente economiche. In Italia proliferarono le marche e anche piccoli costruttori che acquistavano i motori e costruivano in casa i telai.

Re: Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 19:55
da scrambler
CAPRIOLO 75
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Questa moto è quella di mio padre, immatricolata nel 1957 prodotta dalla Caproni di Trento di 75 cc di cilindrata a 4 tempi, due posti. Con questa moto Giulio portava la Tecla al mare, lei seduta di lato alla cavallerizza perché portava la gonna e dall'altra parte legava l'ombrellone che andavano alla spiaggia libera. Velocità massima 70km orari, una quarantina di km con un litro di benzina. Ben presto però arrivò la macchina, una 750 della fiat e la moto fini per essere usata per i campi prima, poi smontata, le ruote in un carretto, il faro su un trattore. Una decina di anni fa decido di restaurarla, ma il motore di una complicazione unica mi ha fatto tribolare non poco, ma grazie a un appassionato di Mestre sono riuscito a metterla in strada. Era radiata ma avevo la targa e ho rifatto i documenti.

La Caproni faceva aerei da guerra, fu bombardata e per accedere ai soldi della ricostruzione si riconverti a costruire motorette. Mentre il telaio essendo di lamiera stampata era relativamente semplice, il motore fu costruito con una complicazione assurda, le camme in testa sono su un piattellino rotante. Albero motore longitudinale col coperchio puntine frontale, il cambio era già a sinistra e non all'italiana, e particolarità aveva le scritte sul rubinetto della benzina in tedesco "Zu e Offen". Per essere competitivi (e non perdere le sovvenzioni) vendevano a rimetterci, quindi fallirono una prima volta, poi crearono la Aeromere e fallirono di nuovo.
La versione da corsa vinse una Milano Taranto nella sua categoria.
Producevano la versione TURISMO, manubrio più alto e sella doppia e il motore più tranquillo con la testa (a forma di cuore) senza alette di raffreddamento, la versione SPORT sella lunga manubrio stretto, cerchi alluminio e motore con pistone bombato e alette di raffreddamento sulla testa e il carburatore del 16 e non del 15, poi la TURISMO SPECIALE (detta sport dei poveri) quella di mio padre, con la ciclistica sport e il motore turismo.
Per chi si vuole documentare di più https://digilander.libero.it/parsecweb/
Saluti Scrambler

Re: Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 20:47
da Filarete
Storia interessante.
Ma tu la usi ogni tanto?

Re: Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 21:13
da scrambler
Ora poco, ha bisogno di una messa a punto, anche perché la 4 marcia è in rapporto 1:1 e l'ultima volta che l'ho usata non la tirava più. Ora è pure scaduta la revisione e devo andare in motorizzazione a farla. Entro primavera voglio rimetterla in strada

Re: Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: venerdì 22 novembre 2019, 21:25
da Filarete
Bravo! Fai bene...

Re: Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: domenica 24 novembre 2019, 18:29
da JohnnyBravo
Era già avanti, alcune motorette del tempo avevano ancora la leva delle marce a fianco del serbatoio che si manovrava con la mano. Reminiscenze della Moto Guzzi di mio padre. Non ricordo più che modello fosse.

Re: Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: domenica 1 dicembre 2019, 12:02
da Dan67
mio padre dal 52 al 62 era "garzone" nell' officina dello zio in quel di carrù, cicli e moto, ha visto/vissuto tutto questo periodo, avevano tutte le concessionarie eccetto Piaggio/Guzzi/Gilera….vendevano Motom/Ducati/Mival ecc ecc....si le persone "comuni" passavano dalla bici alla moto...a volte con risultati catastrofici...moltissime volte...ritiravano...dopo 200 mt erano gia per terra B-) ...non c'era ancora in concetto velocità=pericolo...le strade erano come erano….ma mancava proprio la cultura motociclistica…."tanto frena" :-( nel periodo top vendevano 15 motom 48 al giorno...e c'era gente che comprava e ci faceva la cresta...tanta era la richiesta. B-)
parlando di moto considerate il top, riparò nella sua carriera 2 Guzzi Airone e un Falcone 500 (del medico) erano considerate alla stregua oggi di una Kawa H2 ninja quella da 400 Km/h...il sogno impossibile dell'utente comune.
conservo tutta la documentazione rimasta:
-fatture
-libretti
-attrezzatura-materiale publicitario

Re: Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: lunedì 9 dicembre 2019, 17:40
da rocav
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Anch' io avevo in un angolo del garage la mia Gilera Giubileo 98 del 1959, abbandonata fino al momento in cui ho deciso di risistemarla, con l' aiuto di due grandi amici, un meccanico ed un carrozziere ci siamo messi al lavoro, ed il risultato è questo.

Re: Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: lunedì 9 dicembre 2019, 18:38
da Cecchi71
=D> Pure questa targata Piacenza

Re: Motoleggere, quando si smise di pedalare...

Inviato: lunedì 9 dicembre 2019, 18:59
da Filarete
Che bellaaaaaaaaa!