MonelleClassiche

Nel primo dopo guerra si diffusero questi mezzi, da installare sulle biciclette di uso comune; poi si aggiunsero forcelle ammortizzate e piccoli artigiani che costruivano telai dedicati. Qualcuno inventò anche ruote motorizzate, i più famosi rimangono i Mosquito a rullo, ma qui voglio parlarvi di questo Questo è un piccolo estratto di un opuscolo pubblicitario, se qualcuno lo vuole integrale mi contatti.
Altre notizie qui https://www.ducati.com/it/it/heritage/modelli/cucciolo

Sto parlando del CUCCIOLO, prodotto prima dalla Siata poi dalla Siata Ducati, poi dalla Ducati che inizia qui la sua storia motoristica; ma perché mi interessa un micromotore di 50cc , perché è da sempre che vediamo un Cucciolo (esattamente un T50 l'ultima serie) appeso a un muro una volta utilizzato da mio nonno per azionare la mola per affilare, quindi ci ha sempre incuriositi. Domenica eravamo a Ferrara alla mostra scambio (io e mio fratello), giusto per fare un giro, nulla da comprare, ma ad un certo punto vediamo un Cucciolo montato su bicicletta, non restaurato, lo guardiamo e chiediamo il prezzo, passiamo oltre ma lui ci chiama…….chiama...… torniamo, trattiamo il prezzo ma ….azzo non avevamo previsto acquisti, ma san bancomat ci assiste e dopo averlo saccheggiato torniamo e... lo carichiamo in macchina e felici come due bambini torniamo pensando cosa dire alle mogli

Lo abbiamo comprato perché sembra essere arrivato direttamente da un fienile, e forse è veramente così, ma il fascino sta tutto li, in fondo ha oltre 70 anni, tornati a casa iniziamo a guardarlo nel dettaglio. Il motore lo sapevamo che non era funzionante, è montato su una bicicletta Bianchi con forcella anteriore ammortizzata Sulla forcella c'è anche un bollo in alluminio che reca la scritta micromotori 1950 Bello il fanale con lente gialla, non c'è la dinamo e sembra che i fanali siano alimentati direttamente dal motore Altra particolarità sono i freni, alcuni montavano freni a tamburo, qui invece hanno messo nella leva a destra il doppio comando che frena davanti e dietro mentre a sinistra oltre alla leva della frizione c'è un altra leva che aziona un altro freno al posteriore.
A destra il comando acceleratore a manopola (tipo moto) e non a levetta ,a sinistra un altra manopola uguale che quindi funziona al contrario che aziona l'alzavalvole.
Il motore ha due marce che si selezionano girando i pedali, oppure la folle per utilizzarla a biciletta. Il meccanismo nascosto dietro al pedale La bicicletta monta pure lei un cambio della Le Simplex a 4 rapporti La benzina è contenuta in un piccolo serbatoio dietro la sella che ne contiene un paio di litri, ma facendo 100 Km con un litro di benzina l'autonomia è garantita certo che consuma poco, ha un carburatore piccolissimo, ma anche quello griffato

La sella è imbottita con crine di cavallo, vorremmo recuperare anche quella, c'è pure la marca. Dovrebbe essere di Milano, ma in rete non ho trovato notizie La prima cosa che abbiamo intenzione di fare è metterlo in moto, ma il carburatore è bloccato, solo che smontandolo si è rotto il "pippiolo" in cui si inserisce il tubo della benzina, la zama è bastarda, guarderemo di ingrandire il buco, farci un filettino e invitarci un tubetto. Ora lo stiamo pulendo alla vecchia maniera, ho trovato a casa una latta di petrolio, sgrassa, sblocca e profuma. Pure i cerchi anche se vecchi, voglio farli drizzare, sostituire i raggi rotti, volevamo mantenere un aspetto vissuto. Abbiamo visto a Ferrara un banchetto specifico del modello, quindi non ci dovrebbero essere problemi per i ricambi.
Per ora finisco qui, se avete altre curiosità chiedete che se posso rispondo..
Ciao Fabio Scrambler

100 km con un litro. Negli anni 40/50
Vallo a raccontare agli scienziati che oggi dicono " fa 20 con un litro" come se non consumasse niente

Girovagando su YouTube ho trovato una canzone dedicata al Cucciolo scritta nel 1948, interessanti nelle foto che scorrono un cucciolo da corsa

Certo che ci corressero è fantastico! Proprio vero che si correrebbe pure su un manico di scopa! Tutto sommato le prestazioni nemmeno male: 1,5/2 cv con una cilindrata 48/65, dati i tempi (immagino le benzine)!

Più che delle domande ti faccio i miei complimenti.
Tuo fratello e te avete fatto benissimo.
Queste tipologie di "motoveicolo" vanno salvate dall'oblio!

Per quanto riguarda la canzone (un tipico 3/4 della tua zona):
imparala a memoria e il prossimo non raduno dedicala ai montrealisti (così si ride un po') : il concetto del testo (riassunto in due parole) è ...so che sognavi un otto cilindri ma, non essendo ancora milionario, ti poterò sul cucciolo ecc...ecc...


P.S. Piccola divagazione: chi canta non dice che non sarà mai milionario...ma che per adesso ti devi "accontentare del Cucciolo"...
C'era nei primi anni dopo la fine della guerra... da parte di tutti, ma proprio di tutti, una fiducia illimitata nel futuro.
Solo pochi anni prima si cantava: "Se potessi avere mille lire al mese…" tutt'altro atteggiamento...simile a quello che si riscontra nei testi delle canzoni leggere (a parte qualche rarissimo caso di cantautori impegnati) dai primi settanta in avanti... mancanza totale di fiducia, di speranza e questo (ce lo insegna la storia) è sempre un guaio...

Bella la leva che comanda tutti e due i freni.
Ma la bicicletta è stata fatta apposta per il Cucciolo o è una normale adattata?

Discorso sella:
Ho fatto una ricerca...non chiedermi come... perché non la saprei ripetere...comunque sono arrivato a questo risultato:

Probabilmente la marca EDESTE vuole significare : Ettore De Stefani il titolare della ditta De Stefani cav. Ettore sita in Via Bazzi 12 Milano ... era una selleria...