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Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: lunedì 14 marzo 2022, 13:01
da JohnnyBravo
Bene, i lavori avanzano... non come la mia Lambretta, i cui lavori sono fermi da 2 anni.
Vedrò in qualche modo di sbrigarmi.

Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: sabato 19 marzo 2022, 14:47
da Luca72
Il dispositivo per shakerare i cocktail è una fantastica idea :<

Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: domenica 1 maggio 2022, 18:27
da scrambler

Finalmente il Cucciolo è tornato a ruggire, ora vedo se riesco a rifare i documenti, ma la meccanica va bene e i suoi 76 anni non li dimostra. Mi sono soffermato a ragionare che per quei tempi un acquisto cosi era svoltare, andare al lavoro e tornare senza pedalare, la guerra finita da poco e la motorizzazione che entrava nelle case della gente comune. Per fortuna nel giro di pochi anni i miglioramenti sono stati enormi e le autovetture sono diventate comuni.
Ma la storia della motorizzazione di massa è partita da qui, come quella della Ducati che ha iniziato a produrre questo modello su licenza per poi acquisirne i diritti e oggi correre e vincere in motogp.

Ps il minimo nel video è alto perchè il motore avrà girato al massimo per una trentina di minuti e con la lubrificazione a sbattimento non volevo rischiare che il cilindro rimanesse asciutto, la coppa contiene circa 300cc di olio e si consiglia di tenere il livello alto.
pps La qualità del video migliora se cliccate sul quadratino e lo vedete a schermo intero
Saluti Fabio Scrambler

Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: lunedì 2 maggio 2022, 14:04
da JohnnyBravo
Bellissimo Fabio!
Ora per usarlo dovrai fare la trafila della nuova immatricolazione e applicarci dietro la targa, che su questo mezzo non starà molto bene.
Complimenti per il lavoro!!

Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: lunedì 2 maggio 2022, 18:33
da Adriano
Fantastico davvero, a parte l’età anche il particolare contesto storico di quel periodo postbellico, come ha sottolineato Fabio.

Una cosa che a noi sembra primitiva, all’epoca era un salto in avanti clamoroso a cui ne seguirono di sempre più entusiasmanti.

E così l’italietta, uscita con le ossa rotte da una guerra persa disastrosamente, seppe farsi coraggio e rialzarsi, malgrado le divisioni e i lutti ancora così recenti.

Ma allora la gente era diversa, più disposta al sacrificio e diciamo pure più confidente nelle proprie possibilità. Il tutto con una classe politica qualitativamente molto migliore dell’attuale, il che conta eccome.

Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: lunedì 2 maggio 2022, 18:34
da Filarete
E la tua Lambretta Remo? :-(

Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: martedì 3 maggio 2022, 11:01
da JohnnyBravo
La Lambretta langue, appena riprenderò i lavori ne scriverò nel suo post.

Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: domenica 10 luglio 2022, 18:44
da scrambler
Ho iniziato la procedura per i documenti naturalmente con l'aiuto di una agenzia mi hanno chiesto denuncia di smarrimento di documenti di velocipide con motore ausiliario, autocertificazione dell'annata di prima messa in strada, abbiamo allegato copia di vecchio libretto trovato in rete (che differisce di solo mille numeri di motore). Lunedì sono andato in motorizzazione, l'ingegnere ha controllato i numeri di motore e mi ha chiesto di sentirlo in moto. Aveva fra i suoi documenti copia del certificato di omologazione dell'epoca. Dopo lunga attesa mi ha detto ok che avrebbe mandato tutto all'agenzia. L'attesa continua....

Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: mercoledì 13 luglio 2022, 15:59
da JohnnyBravo
Bene, meno male che non hai trovato un ing. che ha come suo vangelo la burocratizzazione assoluta.
Oltre alla mia pessima esperienza in merito sto sentendo motorizzazioni che chiedono i marchi CE anche sui fari delle auto degli anni 50 e 60 importate dall'estero, mentre le stesse se sono native di omologazione italiana non ne hanno bisogno.
No comment

Re: Micromotori, il Cucciolo

Inviato: mercoledì 13 luglio 2022, 17:15
da Adriano
Il burocrate è ottuso per definizione, altrimenti farebbe l’artista o qualsiasi altra cosa. Molto raramente ci si imbatte in soggetti pensanti che non si sa per quale mistero siano capitati in posizioni del genere. Che sono poi quelli che risolvono i problemi, con competenza e buon senso. Peccato siano pochissimi.