MonelleClassiche

Buttiamo giù la lista delle cose da sistemare nella Montreal di Corrado, ho avuto il suo nulla osta a raccogliere le info da girargli. Ovviamente, il consiglio finale sarà di portarla da Pietro per sistemare quello che non si vede...

Saluti,
Fred

Non me ne voglia ma credo che un collezionista ai suoi livelli (mondiali) e con le risorse di cui dispone non abbia certo bisogno di un mio modestissimo (e ulteriore) apporto… anche perché, per quanto riguarda (ad esempio) gli interni è già stato detto tutto nei post precedenti.
Basta fare un "riassuntino"

Trovo, però, strano che sia intervenuto sulla carrozzeria come prima cosa.
Io sarei andato prima in officina (Ferraresi), poi dal carrozziere (Meschiari) quindi dal tappezziere (Maieli).

I coprimozzo dei millerighe dovrebbero avere croce e biscione bianchi su sfondo nero e non il contrario.
Saluti,
Otto.

Wow che storia affascinante.
Un altro aspetto che mi intriga molto e la forma dello scarico, ma non ho letto ancora tutte le pagine, sulla 02 nelle foto di presentazione i tubi puntano verso l'alto.

Ho stilato l'elenco delle verifiche da effettuare sulla vettura di Corrado Lopresto, trovate il dossier in allegato.

Ho già incluso i commenti di Rocav (specchietto esterno, allineamento degli elementi del frontale) e di Peter Spica (coprimozzi).
Non ho invece inserito la nota sugli scarichi, da chiarire.

Siete invitati a postare sul forum commenti, correzioni, integrazioni e quanto altro riteniate necessario all'iniziativa.
Aggiornerò di conseguenza il dossier e lo invierò a Corrado, grazie ragazzi !

Saluti,
Fred

Il discorso scarichi è (in soldoni) questo…

la "102" a Ginevra aveva gli scarichi rivolti (leggermente) verso l' alto mentre quelli delle montreal di serie sono rivolti (decisamente) verso il basso.

Questo per evitare che i gas di scarico entrino (in determinate condizioni) nell'abitacolo…

Concludendo: O Corrado fa rifare da qualche artigiano del settore i terminali degli scarichi come in origine (rischiando però l'intossicamento quando usa la sua montreal ) oppure fa una deroga al "talebanismo" e tiene gli scarichi di serie ( i suoi polmoni ringrazieranno)

Piuttosto Fred... consiglia Corrado di fare verniciare i coperchi punterie del colore Oro/bronzo met come da disegno del Belli. (Qui sotto).

Sono convinto che il disegnatore abbia preso spunto per il suo elaborato proprio dalla montreal ("102") esposta a Ginevra...vista dal vero!
Lo deduco dal fatto che anche la vaschetta del liquido tergi è una "busta/sacca" e non quella canonica che conosciamo tutti…
L'unica licenza il disegnatore se l'è presa semplificato (come spesso si fa nella grafica industriale) schienale e sedute dei sedili riproducendoli a tinta unita e non a trama...

Se osservi le due tonalità di verde della carrozzeria e dei pannelli porta salta subito all'occhio che il secondo è verde "mela" ma il primo è verde "bottiglia" (metallizzato)…

Questo vuole dire che l'abbinamento colore esterno verde metallizzato, panno seduta avana e tex-alfa verde proposto nel preserie di Ginevra fu abbandonato quando la montreal entrò in produzione l'anno dopo.

Secondo il testo di Giuliani (pag.95) infatti... le verdi metallizzate hanno di serie solo l'abbinamento avana/beige mentre le verdi pastello (tipo quelle di Mario e Daniele) hanno sia la possibilità avana/beige che avana/verde

Spero di non averti confuso!

P.S. C'è in giro un altro disegno di una montreal arancio pastello (sempre sul libro di Giuliani pag. 105) probabilmente dello stesso artista che riproduce (secondo me) la montreal "101"
Ebbene anche il motore di questa immagine ha il coperchio punterie oro/bronzo met.

Hmmm ho già consigliato a Corrado di prendere a riferimento il disegno ma lo ha inizialmente scartato. Comunque la vaschetta riportata non sembra essere a busta/sacca quanto piuttosto come riportato sul libro di Dasse, ovvero con una forma diversa dalla finale ma sempre "solida".
Chissà se sul libro di Dasse si riesca ad intuire il colore dei coperchi punterie... vado a vedere...

Saluti,
Fred

Concordo con te sul discorso busta/sacca…

Il disegno che ho osservato io è una miniatura... e mi sono confuso

Fila come sempre hai buon intuito e colpo d'occhio. Stiamo sottovalutando l'opera di Dasse che è ricchissima di spunti a proposito della vettura di Corrado, ieri ho scattato qualche foto che ripropongo qui di seguito con i miei commenti. Bella dritta, Fila !

Saluti,
Fred