I viaggi di JohnnyBravo - Turchia 2006
Inviato: domenica 26 aprile 2020, 17:43
Turchia 2006
Quest’anno la nostra scelta cade sulla Turchia. Sono anni che ci pensiamo e questa è la volta buona. Il mese di Luglio è carico di lavoro per noi, così scegliamo di raggiungere la nostra meta via mare. Ci imbarchiamo ad Ancona e dopo quasi 2 giorni di navigazione approdiamo a Cesme. Per arrivarci attraversiamo lo stretto di Corinto che fino ad ora avevamo visto solo dall’alto, dai ponti...è bellissimo...le pareti che si stagliano così verticali ed altissime lungo i fianchi del traghetto...è spettacolare.
Arriviamo a Cesme alle 18 ma le lungaggini doganali ci trattengono fino alle 20, poi, finalmente, dopo 80 km di autostrada arriviamo a Izmir dove pernottiamo.
Corinto
Le ferie iniziano per noi solo ora, lasciamo Izmir (Smirne) che ritroveremo alla fine del nostro viaggio ad anello e cominciamo a percorrere la strada costiera che ci porta verso nord. Il paesaggio è tutto ulivi e pomodori, il mare è meraviglioso. Raggiungiamo Pergamo e visitiamo lo splendido sito archeologico sotto un sole caldo ed un cielo che sarà azzurro per tutta la durata delle vacanze...in Turchia non esistono le nuvole...raggiungiamo anche il sito decentrato dell’Asklepion e ripartiamo. Ci concediamo una pausa in una bella spiaggia pubblica con bar, cabine, docce e servizi, ci tuffiamo in un mare bellissimo ma inaspettatamente gelido poi ripartiamo, raggiungiamo il sito archeologico di Troia e proseguiamo fino a Canakkale dove traghettiamo, e ci godiamo il tramonto sui Dardanelli, pernottiamo a Eceabat.
La mattina costeggiamo il Mar di Marmara per Raggiungere Istanbul. Qui il paesaggio è totalmente diverso, siamo immersi nei girasoli, solo qualche campo di orzo ogni tanto interrompe questo giallo infinito...Ci vuole tutta la mattinata per raggiungere la periferia di Istanbul, poi inizia il bello....Capiamo subito che in superstrada vige la legge del più forte...I Turchi guidano e sorpassano indifferentemente a destra o sinistra senza curarsi di chi sopraggiunge da dietro, chi è davanti decide, senza curarsi di usare mai la freccia, e tu che arrivi li devi schivare, e poi suonano sempre e a prescindere...un Turco annienterebbe qualsiasi romano, napoletano o milanese abituato a tuffarsi nel traffico dell’ora di punta...e poi ci sono i loro pulmini strapieni di gente che ti si fermano davanti improvvisamente perchè sotto il cavalcavia c’è la fermata...arriviamo in centro alla città, a Sultanahmet, veramente sfiniti.
Ancora non ci siamo orientati che veniamo immediatamente inseguiti ed accalappiati da un vespista turco parlante Italiano, ci porta in un bell’albergo da amici suoi promettendoci una camera in pieno centro a soli 50 euro con colazione a buffet, ed alla fine è quello che otterremo, ma naturalmente non manca la contrattazione.
Topkapi
Usciamo, attraversiamo la strada e ci troviamo di fronte alla Basilica Cisterna che è la prima cosa che scopriamo in questa splendida città, l’atmosfera di questo luogo è bellissima, una enorme cisterna romana con più di 300 colonne alte 8 metri che dall’acqua salgono a sorreggere le volte in mattoni ,valorizzata dalle luci soffuse e dalla musica che ci avvolge. Il tutto è nascosto sotto la piazza centrale.
Decidiamo di finire questa nostra prima giornata ad Istanbul con una passeggiata fino al Gran Bazar, un enorme mercato coperto di 200.000m quadrati brulicante di persone, colori, odori. Ci si può trovare veramente di tutto, tutti ti invitano ad entrare nel proprio negozio, non ce mai un attimo di tregua per i turisti. E’ immenso, ci si perde e inghiottiti da questa onda umana si percorrono chilometri avanti e indietro. Dopo una cenetta in un bel localino dove il cameriere ci consiglia specialità turche davvero ottime ci concediamo un meritato riposo.
Gran Bazar
La mattina inizia nel migliore dei modi: colazione nella terrazza panoramica dell’albergo, la vista è splendida e comprende il Bosforo da una parte, S. Sofia e la Moschea Blu dall’altra...è la colazione in sè a cui proprio non ci abituiamo...pomodori, cetrioli, olive, uova sode, pane, miele, anguria e tè forte e caldissimo.
La nostra voglia di scoprire le bellezze di questa città viene saziata durante tutta la mattinata dal Palazzo del Topkapi, a dire il vero un insieme di palazzi e giardini ricchi in stili e decorazioni, ci armiamo di audioguida in italiano e perlustriamo questo posto per diverse ore, con i suoi tesori e l’harem.Quanto sfarzo in questo luogo, residenza dei sultani ottomani per quasi 400 anni.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita di S.Sofia , basilica cristiana prima, simbolo dell’impero bizantino ma anche poi moschea. I famosissimi mosaici che vediamo qui li abbiamo già visti su molti libri di arte, ma come sempre dal vivo è tutta un’altra cosa.
La moschea blu è immensa, le cupole maestose, le vetrate lasciano entrare una calda luce, i minareti sono 6 ,questa moschea e quella della Mecca sono le uniche 2 al mondo ad avere 6 minareti.Visitiamo l’interno, l’esterno compresi i giardini e poco più in là la piazza che una volta era un ippodromo, l’obelisco di Teodosio, la colonna dei serpenti e la Fontana di Guglielmo II.
Moschea Blu
S. Sofia
La mattina in taxi raggiungiamo la torre di Galata, è alta quasi 70 metri. Il panorama è bellissimo su tutta la città , sul Corno d’oro e sul Bosforo. Foto di rito poi torniamo a piedi, perdendoci in stradine non turistiche, tra le caratteristiche case a sbalzo. Raggiungiamo ed attraversiamo il ponte di Galata per soffermarci poi nel mercato delle spezie. Il pomeriggio lo dedichiamo interamente ad una gita in battello sul Bosforo, sospesi tra Asia ed Europa con una guida che ,in italiano,ci illustra tutti i palazzi ed i monumenti che scorgiamo sulle rive.
Continua...
Quest’anno la nostra scelta cade sulla Turchia. Sono anni che ci pensiamo e questa è la volta buona. Il mese di Luglio è carico di lavoro per noi, così scegliamo di raggiungere la nostra meta via mare. Ci imbarchiamo ad Ancona e dopo quasi 2 giorni di navigazione approdiamo a Cesme. Per arrivarci attraversiamo lo stretto di Corinto che fino ad ora avevamo visto solo dall’alto, dai ponti...è bellissimo...le pareti che si stagliano così verticali ed altissime lungo i fianchi del traghetto...è spettacolare.
Arriviamo a Cesme alle 18 ma le lungaggini doganali ci trattengono fino alle 20, poi, finalmente, dopo 80 km di autostrada arriviamo a Izmir dove pernottiamo.
Corinto
Le ferie iniziano per noi solo ora, lasciamo Izmir (Smirne) che ritroveremo alla fine del nostro viaggio ad anello e cominciamo a percorrere la strada costiera che ci porta verso nord. Il paesaggio è tutto ulivi e pomodori, il mare è meraviglioso. Raggiungiamo Pergamo e visitiamo lo splendido sito archeologico sotto un sole caldo ed un cielo che sarà azzurro per tutta la durata delle vacanze...in Turchia non esistono le nuvole...raggiungiamo anche il sito decentrato dell’Asklepion e ripartiamo. Ci concediamo una pausa in una bella spiaggia pubblica con bar, cabine, docce e servizi, ci tuffiamo in un mare bellissimo ma inaspettatamente gelido poi ripartiamo, raggiungiamo il sito archeologico di Troia e proseguiamo fino a Canakkale dove traghettiamo, e ci godiamo il tramonto sui Dardanelli, pernottiamo a Eceabat.
La mattina costeggiamo il Mar di Marmara per Raggiungere Istanbul. Qui il paesaggio è totalmente diverso, siamo immersi nei girasoli, solo qualche campo di orzo ogni tanto interrompe questo giallo infinito...Ci vuole tutta la mattinata per raggiungere la periferia di Istanbul, poi inizia il bello....Capiamo subito che in superstrada vige la legge del più forte...I Turchi guidano e sorpassano indifferentemente a destra o sinistra senza curarsi di chi sopraggiunge da dietro, chi è davanti decide, senza curarsi di usare mai la freccia, e tu che arrivi li devi schivare, e poi suonano sempre e a prescindere...un Turco annienterebbe qualsiasi romano, napoletano o milanese abituato a tuffarsi nel traffico dell’ora di punta...e poi ci sono i loro pulmini strapieni di gente che ti si fermano davanti improvvisamente perchè sotto il cavalcavia c’è la fermata...arriviamo in centro alla città, a Sultanahmet, veramente sfiniti.
Ancora non ci siamo orientati che veniamo immediatamente inseguiti ed accalappiati da un vespista turco parlante Italiano, ci porta in un bell’albergo da amici suoi promettendoci una camera in pieno centro a soli 50 euro con colazione a buffet, ed alla fine è quello che otterremo, ma naturalmente non manca la contrattazione.
Topkapi
Usciamo, attraversiamo la strada e ci troviamo di fronte alla Basilica Cisterna che è la prima cosa che scopriamo in questa splendida città, l’atmosfera di questo luogo è bellissima, una enorme cisterna romana con più di 300 colonne alte 8 metri che dall’acqua salgono a sorreggere le volte in mattoni ,valorizzata dalle luci soffuse e dalla musica che ci avvolge. Il tutto è nascosto sotto la piazza centrale.
Decidiamo di finire questa nostra prima giornata ad Istanbul con una passeggiata fino al Gran Bazar, un enorme mercato coperto di 200.000m quadrati brulicante di persone, colori, odori. Ci si può trovare veramente di tutto, tutti ti invitano ad entrare nel proprio negozio, non ce mai un attimo di tregua per i turisti. E’ immenso, ci si perde e inghiottiti da questa onda umana si percorrono chilometri avanti e indietro. Dopo una cenetta in un bel localino dove il cameriere ci consiglia specialità turche davvero ottime ci concediamo un meritato riposo.
Gran Bazar
La mattina inizia nel migliore dei modi: colazione nella terrazza panoramica dell’albergo, la vista è splendida e comprende il Bosforo da una parte, S. Sofia e la Moschea Blu dall’altra...è la colazione in sè a cui proprio non ci abituiamo...pomodori, cetrioli, olive, uova sode, pane, miele, anguria e tè forte e caldissimo.
La nostra voglia di scoprire le bellezze di questa città viene saziata durante tutta la mattinata dal Palazzo del Topkapi, a dire il vero un insieme di palazzi e giardini ricchi in stili e decorazioni, ci armiamo di audioguida in italiano e perlustriamo questo posto per diverse ore, con i suoi tesori e l’harem.Quanto sfarzo in questo luogo, residenza dei sultani ottomani per quasi 400 anni.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita di S.Sofia , basilica cristiana prima, simbolo dell’impero bizantino ma anche poi moschea. I famosissimi mosaici che vediamo qui li abbiamo già visti su molti libri di arte, ma come sempre dal vivo è tutta un’altra cosa.
La moschea blu è immensa, le cupole maestose, le vetrate lasciano entrare una calda luce, i minareti sono 6 ,questa moschea e quella della Mecca sono le uniche 2 al mondo ad avere 6 minareti.Visitiamo l’interno, l’esterno compresi i giardini e poco più in là la piazza che una volta era un ippodromo, l’obelisco di Teodosio, la colonna dei serpenti e la Fontana di Guglielmo II.
Moschea Blu
S. Sofia
La mattina in taxi raggiungiamo la torre di Galata, è alta quasi 70 metri. Il panorama è bellissimo su tutta la città , sul Corno d’oro e sul Bosforo. Foto di rito poi torniamo a piedi, perdendoci in stradine non turistiche, tra le caratteristiche case a sbalzo. Raggiungiamo ed attraversiamo il ponte di Galata per soffermarci poi nel mercato delle spezie. Il pomeriggio lo dedichiamo interamente ad una gita in battello sul Bosforo, sospesi tra Asia ed Europa con una guida che ,in italiano,ci illustra tutti i palazzi ed i monumenti che scorgiamo sulle rive.
Continua...