Restauro volante Hellebore

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Portello
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Re: Restauro volante Hellebore

#11

Messaggio da Portello »

Metto qui le foto del volante di Caruso.

Come potete vedere si tratta della vernice crepata in diversi punti e di macchie nere sul legno.

Mi sembra che sia messo meglio del volante di Scrambler.
Ipotizzo che carteggiando la vernice, un po' del legno annerito e riverniciando torni come nuovo.
Ho chiesto ad un restauratore che mi ha sparato 230 euro + IVA.
A me sembra eccessivo.

A voi?
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Portello
scrambler
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Re: Restauro volante Hellebore

#12

Messaggio da scrambler »

Il volante se non ha spaccature basta sverniciarlo e portarlo a legno completamente, dove è scuro si potrebbe anche intervenire localmente con acqua ossigenata per schiarire se non fosse sufficiente carteggiare. Poi si rivernicia. Con un minimo di manualità si fa da soli anche la verniciatura, lo ho fatto io...
Sul prezzo richiesto dal professionista ci sta, pensate a quanto chiede un meccanico come tariffa oraria, 7 ore a 30 euri + materiale di consumo.
Saluti
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Luca72
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Re: Restauro volante Hellebore

#13

Messaggio da Luca72 »

Anche la vernice costa un botto, deve essere di tipo speciale. Mi ricordo un gloss 100 ma potrei sbagliarmi. Un centinaio di euro per vernice e verniciatura sono da mettere in conto. Puoi fare tu il carteggio per portare a nudo il legno
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brini
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Re: Restauro volante Hellebore

#14

Messaggio da brini »

Nulla da aggiungere a quanto riportato da Fabio e da Luca, se non:
1) tieni presente che per sfilare il volante originale è meglio procurarsi (o fabbricarsi) un estrattore altrimenti, tipicamente, si tribola parecchio...
2) per la vernice io a suo tempo feci un tentativo con un trasparente al copale per uso nautico: me la consigliò un restauratore di mobili in quanto rimane "elastica" ed entro certi limiti va a riempire le fessurazioni del legno
L'applicazione non fu semplice però: questa vernice asciuga molto lentamente (24h) e richiede molte mani (5 o 6 almeno) per arrivare ad un effetto "pieno" che sta bene sui volanti. Inoltre, siccome mi dissero di non diluirla per spruzzarla ma di applicarla pura a pennello, dovetti tribolare per tentare di mantenere la finitura il più liscia possibile. Meglio lasciarla asciugare in una scatola chiusa al riparo dalla polvere.
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Portello
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Re: Restauro volante Hellebore

#15

Messaggio da Portello »

Grazie a tutti per le risposte.
Capisco dalle vostre note che il lavoro è comunque lungo e quindi giustificato il costo.
In ogni caso l'estrazione del volante resta di mio compito e per questo mi dovrò preparare.
Vediamo come va a finire ;-)
______
Portello
Luca72
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Re: Restauro volante Hellebore

#16

Messaggio da Luca72 »

Ah, l'estrazione del volante! Mi porto ancora dentro il trauma dell'esperienza vissuta....
Siccome non voleva saperne di uscire, siccome non avevo un estrattore, andai dal meccanico il quale nonostante l'estrattore bon riusciva a toglierlo. Allora cominciò a menare botte sulla corona e io sbiancai vedendo già le briciole di legno... per fortuna andò tutto bene.
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Adriano
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Re: Restauro volante Hellebore

#17

Messaggio da Adriano »

Menare botte..... sulla corona..... del volante.... che film dell’orrore😬!

Dico una cosa strampalata: ma nessuno ha mai pensato di lavorarlo sul piantone dello sterzo, senza smontarlo? Basterebbe foderare con della carta per evitare di sporcare, tra l’altro sullo spider è pure più facile: ci si muove meglio a tetto aperto, magari smontando il sedile.

Bisognerebbe fare un telaio di legno per bloccare la rotazione e poi togliere la vernice con la macchinetta e dove è impossibile, come vicino alle razze, a mano. Non so se l’uso di uno sverniciatore e di un raschietto ad unghia può venire utile. Penserei anche di usare dei nastri, ritagliando delle fettucce, larghe un paio di cm., dalla carta abrasiva che si vende in rotoli e poi farle andare avanti e indietro, facendole scorrere sulla corona del volante, tenendo le due estremità della fettuccia.

Ricordi di gioventù, quando si sverniciava l’albero della barca ma quello era fatto a coppale Rylard che era carissimo ma probabilmente più facile da togliere della vernice che mettono all’origine sui volanti (trasparente acrilico?).
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Portello
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Re: Restauro volante Hellebore

#18

Messaggio da Portello »

Lasciarlo lì. Si può fare come seconda scelta.
Personalmente ho una paura tremenda di impolverare dappertutto, per non parlare della vernice che potrebbe colare sul sedile.

Poi se l'amato calice non se ne esce dal perfido albero nemmeno con l'estrattore, non vedo molte alternative...
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Portello
scrambler
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Re: Restauro volante Hellebore

#19

Messaggio da scrambler »

Portello ha scritto: giovedì 22 ottobre 2020, 20:28
Poi se l'amato calice non se ne esce dal perfido albero nemmeno con l'estrattore, non vedo molte alternative...
Non essendo nato li in qualche modo esce.... una leggera scaldatina con un phon da carrozziere e magari una spruzzatina di aria gelida all'albero per creare uno scompenso, (in officina mio fratello ha una bomboletta che spruzza aria gelida per raffreddare istantaneamente e è molto utile, quando vado la fotografo); ma prima di fasciarsi la testa prova con un estrattore. Farlo da montato non la ritengo una opzione attuabile.
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Adriano
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Re: Restauro volante Hellebore

#20

Messaggio da Adriano »

Beh la paura di sporcare si risolve con dei teli di plastica, non mi pare complicato: certo non ci si mette a verniciare col sedile scoperto. Ovvio che togliendolo si lavora meglio ma se non viene fuori o richiede troppa fatica ci si può provare, visto che tutto sommato sempre bloccato è, anche se in verticale invece che in orizzontale. Penso che una stecca di legno poggiata sulle porte e due morsetti per fissarla al volante bastino. Poi nulla vieta di cominciare col volante montato e se poi riesce troppo scomodo come posizione e il lavoro procede troppo lentamente, si passa allo smontaggio. C’è pure il vantaggio di continuare a usare la macchina durante la lavorazione. Mettere e togliere il telo di copertura non è complicato.
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