Restauro volante Hellebore

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rocav
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Re: Restauro volante Hellebore

#21

Messaggio da rocav »

Mai visto un volante che non esce, estrattore e se proprio non viene una bella martellata, ma non sul volante, ma sul piantone dopo aver interposto un' opportuna protezione per salvaguardarne la filettatura.
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brini
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Iscritto il: venerdì 11 ottobre 2019, 22:56

Re: Restauro volante Hellebore

#22

Messaggio da brini »

il millerighe del piantone è leggermente conico, per questo con il serraggio del dado il volante va a stringere moltissimo, tant'è che pure circolando senza il dado sono convinto che non si perderebbe il volante nemmeno dopo mesi...
Ormai ho accumulato una certa esperienza in materia (l'avessi impiegato per andare a donne, il tempo perso dietro ai volanti...) mi sento di affermare che ci sono due metodi realmente funzionali:

1) Estrattore sui fori predisposti
Nei volanti originali delle serie Giulia e Afletta se ci fate caso ci sono due fori filettati M6 a lato della sede del piantone. In quei fori è possibile far lavorare un estrattore che abbia appunto due bulloni diam.6 e che lavori in battuta sul piantone. Io me ne sono auto-costruito uno utilizzando bulloneria e piastre reperibili in un qualsiasi store di bricolage. Anche qualcun altro nel forum VM documentò di averne costruito uno, non ricordo più chi.
La maggior scomodità è data dal fatto che lo spazio è poco, si lavora sul fondo del volante ed i fori sono piuttosto vicini tra loro, quindi l'estrattore necessariamente deve prevedere bulloni M6 molto lunghi (io penso di aver utilizzato dei 120mm) e questo può portare più facilmente a stiramento... Però il carico da applicare è alto ma non bestiale, il trucco è soprattutto far lavorare perfettamente in asse l'estrattore con il piantone

2) se non c'è l'estrattore o se proprio il volante non molla
Togliere i gusci copripiantone, assumere una posizione da contorsionista (testa in pratica appoggiata alla pedaliera), punzone o bulino adeguato (meglio senza punta), mazza... e via a martellare decisi sulla base del volante, da sotto, magari ruotandolo tra una mazzata e l'altra per cambiare il punto di battuta...
Essendo alluminio, il mozzetto del volante si rovinerà, ma sarà dalla parte non visibile

martellare sul piantone concettualmente ha senso, soprattutto se si è in due e l'altra persona contemporaneamente tira verso sè il volante. Però se si tratta di serie Giulia, considerando la proverbiale robustezza della fusione della scatola sterzo, ho sempre preferito evitare. Lavorare con l'estrattore è il metodo migliore anche perché si va ad applicare forza solo dove serve, cioè solo tra volante e piantone, senza stressare la scatola.
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