GTV6 - la ricerca continua...

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Filarete
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#31

Messaggio da Filarete »

Al di là dei numeri (che comunque hanno la loro importanza) sarebbe bello sentire l'opinione di Roberto e Carlo che hanno la fortuna di averle tutte e due nei loro garage.

Prevedo già la risposta (che, benché montrealista incallito, condivido da sempre)...su un tratto di strada normale, un guidatore comune, quello che riesce a fare con l'Alfetta NON riesce a farlo con la montreal.

I motivi sono tanti. I più importanti (secondo me) sono questi:

Il GTV6 pesa all'incirca 130 Kg meno rispetto al montreal
il peso è molto più bilanciato tra gli assi ant/post (sul montreal l'anteriore è sovraccaricato, a velocità elevata tende ad allargare la curva, mentre il posteriore leggero, a velocità elevata tende a scodare)
Il ponte posteriore con il De Dion e il parallelogramma di Watt di cui è dotato il GTV permette, rispetto al ponte rigido del V8, di affrontare le curve (e di uscirne) con molta agilità...
assecondata dall'anteriore col sistema a barre di torsione (non presenti nella montreal)
Lo sterzo a cremagliera dell'Alfetta è più preciso di quello a sfere montato sulla montreal, anche questo "dettaglio" contribuisce non poco all'agilità di una qualsiasi macchina...su un percorso tortuoso.

Detto questo… riporto alcuni numeri trovati in rete (dove la montreal la fa da padrona...ma non troppo)…li arrotondo perché secondo me l'importante è il concetto che quaranta cavalli in più su una macchina più pesante e costruita con concetti di un decennio precedente, per l'utente normale, non fanno la differenza se si confrontano le due vetture in strada aperta su una statale (percorso misto) e non in un rettilineo (pista aeroportuale) di due chilometri con partenza da fermo.

Qualcuno mi contesterà che quando la rivista Quattruote provò sulla salita del Tuscolo la montreal rilevò un tempo eccezionale. Quindi era maneggevole.
Non so se il GTV6 ha fatto meglio o peggio oppure non è stato neanche provato.
Ricordo però che la strada era chiusa in entrambi i sensi di marcia e chi guidava era un espertissimo collaudatore che usava tutta ma proprio tutta la carreggiata per eseguire il test.
Non è così che (a mio avviso) si può giudicare l' agilità di una vettura…

I numeri:
GTV6: 1135 kg /160cv/ 0-100 8,5/ vel. max eff. 213/
MONTREAL: 1270 kg/ 0-100 7,1/ vel max eff. 224/

Ultimo dato comparativo: in 23 secondi la GTV6 arriva ai 160 all'ora mentre la MONTREAL ai 180
I dati che ho trovato sulla frenata dicono 51 metri (circa) per arrestare entrambe le macchine lanciate ai 100 Km/h
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Adriano
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#32

Messaggio da Adriano »

Le prove sulla salita del Tuscolo a un certo punto cessarono, con mio grande disappunto, infatti era vero che si facevano con la strada chiusa e con al volante un fior di manico, e infatti le medie si vedevano, ma la prova secondo me la diceva lunga sulla macchina. Infatti si provavano tutte con le stesse modalità e quindi, a prescindere dai risultati assoluti, lontani dalla realtà per le modalità di cui sopra, le differenze di tempi facevano capire come stessero le cose. Sono sempre stato convinto che una sportiva, almeno quella che interessa me, si veda su quel tipo di percorso. Tanto non farò mai un curvone a 260 quindi non mi interessa quel tipo di performance.

Per la cronaca la prova del GT Junior comprendeva ancora la salita del Tuscolo e all’epoca mi chiedevo come avessero fatto a fare una media del genere. Poi anni dopo, assistendo per tante volte di seguito a prove e corsa della Castellana, ho capito che poter disporre senza problemi dell’intera carreggiata fa una differenza abissale che è difficilissimo colmare anche con molta cavalleria in più. Per cui, pure se ci si spreme al massimo, su strada aperta non si riesce nemmeno ad avvicinarsi ai tempi che in corsa fanno macchine con meno della metà di potenza.

Poi, come è accaduto l’anno scorso al raduno del decennale, se si incontra una processione, il tempo ne risente parecchio, come ben si capisce dalle foto.
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Filarete
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#33

Messaggio da Filarete »

Tutto vero.

Il concetto che volevo esprimere però è questo.

Faccio un esempio.
Un collaudatore professionista può "fare" il Tuscolo (usando tutta la carreggiata) con qualche secondo di vantaggio con la montreal rispetto al GTV6 grazie alla maggior potenza (e coppia) del V8 sopperendo alla sua mancanza di "agilità" solo perchè può fare le traiettorie che vuole...
Lo stesso collaudatore (ma a strada aperta, quindi sfruttando solo la propria corsia di marcia) probabilmente farà lo stesso tempo con entrambe le macchine…(anche se il V8 ha 40cv in più). Non riesce a sfruttare il telaio...

Ma se a guidare le due vetture ci mettiamo un guidatore normale...sono convinto che a strada libera possa staccare anche il medesimo tempo con le due coupè ma a strada "normale" con l'Alfetta farà un tempo migliore grazie alla agilità/maneggevolezza...del GTV

Concludendo: secondo me una macchina (di uso comune, non da corsa o da rally) è maneggevole se per staccare tempi importanti su percorsi difficili non deve avere al posto guida De Adamich o Munari che con la loro perizia falserebbero un pochino il risultato.
Quindi.. se anziché il collaudatore di Quattroruote ci fosse stato alla guida dell'ipotetico confronto un normale cittadino, credo che la differenza tra i tempi sarebbe stata maggiore rispetto a quelli registrati dalla rivista) a vantaggio della macchina indubbiamente più agile anche se meno potente, cioè il GTV6.
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Adriano
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#34

Messaggio da Adriano »

È indubbio che portare al limite o vicino al limite la Montreal non deve essere per niente facile, cioè riuscire a governarla in situazioni di perdita di aderenza, correggendo prima che sia troppo tardi. Invece il GTV, che nasce più equilibrato, ha probabilmente reazioni più sincere, perdona di più e consente un controllo alla portata del guidatore normale. La domanda è: ma non si poteva mettere il ponte De Dion sulla Montreal, visto che era stato inventato, così come il cambio dietro, trattandosi di una macchina che aveva un prezzo di listino elevatissimo e che quindi non era certo una questione di risparmio? Inoltre chissà se qualcuno ha mai provato ad aumentare la sezione delle gomme posteriori, visto che usare gomme di sezione differente è una cosa semplice e diffusa ancora ai giorni nostri (SLK)? Oppure la sproporzione dei pesi e la leggerezza del retrotreno vanificherebbero l’intervento?
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Filarete
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#35

Messaggio da Filarete »

Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
La montreal è una macchina tutto sommato molto sincera.
Non ti scappa via, ti avverte (perché ha delle reazione "lente" dovute alle molle relativamente morbide).
A me è successo ... una sola volta ma mi è successo che all'uscita da una curva in discesa mi sbandasse il retrotreno perché avevo messo le quattro gomme su zolle di fango umido perse dalle ruote di un trattore che mi precedeva.
Avrò fatto gli ottanta, non di più...ma è bastato.
Ho mollato il gas, controsterzato leggermente, ridato gas (manovra che mi è venuta spontanea) e la macchina si è riallineata come un fuso senza andare in pendolo. Cosa non scontata da una vettura progettata a metà anni sessanta.
Di questo bisogna rendergli atto.

Questo però non riguarda la maneggevolezza…che, a mio avviso, si può sintetizzare (in soldoni) col riuscire ad andare forte su un percorso tortuoso dove gli altri vanno più piano.

Discorso De Dion: in tutte le interviste rilasciate da Busso si sente dire che lui chiese per la montreal proprio questa tipologia di retrotreno o in alternativa dotare il nuovo coupè con sospensioni indipendenti (tipo la Fiat Dino)…
La dirigenza non lo assecondò.

Discorso gommatura maggiorata al retrotreno: probabilmente questa soluzione avrebbe giovato ma forse solo in piccolissima parte non influenzando più di tanto il comportamento particolare della vettura dato dalla ciclistica e dalla distribuzione asimmetrica dei pesi.

A difesa del montreal va comunque ricordato che la macchina era stata progettata per dare il meglio di sé nei rettilinei e nei curvoni autostradali.
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#36

Messaggio da Cecchi71 »

Allora, come piacere di guida 100 volte meglio il GTV6
Con la Montreal cominci a godere dopo i 4000 giri cosa che il GTV6 già da 2000 spinge
Una volta facemmo una accelerazione dalla 3^ io e Remo e subito il GTV6 balzò avanti, vantaggio rosicchiato pian piano col salire di velocità dalla Montreal
Il GTV6 è più preciso in traiettoria mentre la Montreal devi anticipare le curve, perchè il muso gira largo e comunque nel misto è molto pesante da guidare se poi ci sono tornanti lassa perdere che fai solo figure.
In conclusione come scrissi già in passato la Montreal è una bella signora da portare a spasso, che su rettilinei e curvoni ampi può dire la sua.
Il GTV6 è il giovanotto di 25 anni a cui tutto è permesso.
Per il resto ha già detto tutto FIL ;)
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Filarete
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#37

Messaggio da Filarete »

Woodyboop ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2019, 22:07
Filarete ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2019, 8:33 Allora...non me la farei scappare (ovviamente al giusto prezzo)…
L'ideale sarebbe farla provare prima anche a "qualcuno" che il GTV 6 ce l'ha già...e ascoltare il suo parere...
Sì hai ragione. Ma dopo averla provata e verificato molte cose (anche il sottoscocca) ho concluso che questa è quella giusta.
Ricordo nel forum quando raccontavo della ricerca qualcuno mi scrisse di non avere fretta perchè tanto prima o poi quella giusta sarebbe arrivata. Sento che così è stato.
Ho pattuito con il venditore di prenderla (infatti l'annuncio è stato tolto). Se non avessi fatto così e chiuso con l'accordo sono certo l'avrebbe presa subito qualcun'altro. ;)
Ciao Mario.
Novità? Hai portato a casa il GTV6?
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Woodyboop
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#38

Messaggio da Woodyboop »

Visi i precedenti, per scaramanzia (e si che non lo sono...) stavo mantenendo un bassissimo profilo di interventi su questo argomento. A volte cantar vittoria prima del previsto sembra portar male. Tanto per dirla alla Sacchi (era lui ?) "non dire gatto se non l'hai nel sacco".
A prestissimo vi darò il tanto agognato ..... aggiornamento!
Posso solo dire che la cosa sta andando bene ;-)
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#39

Messaggio da Filarete »

Perfetto! Ah, il detto è di Trapattoni...
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Woodyboop
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Re: GTV6 - la ricerca continua...

#40

Messaggio da Woodyboop »

Filarete ha scritto: martedì 29 ottobre 2019, 16:40 Perfetto! Ah, il detto è di Trapattoni...
:-O ah ecco...Trapattoni...qualcosa di simile insomma l'avevo azzeccato.
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