Altro giretto sui passi alpini
Inviato: lunedì 19 ottobre 2020, 9:20
L'anno scorso Carlo ed io avevamo fatto un giro simile col le nostre Montreal viewtopic.php?f=8&t=79 , quest'anno abbiamo deciso di usare qualcosa di più adatto al percorso, Carlo ha usato la 4C, il suo nuovo acquisto, e io per non essere lasciato troppo indietro ho preso l'Integrale.
Partenza sabato pomeriggio per Bormio ma allungando il giro passando da Livigno, facendo quindi il passo della Forcola (2.315 m) passando dalla Svizzera e il passo Foscagno (2.291 m) che porta a Bormio.
La mattina dopo salita sullo Stelvio fino a 2758 metri, strada con un ottimo asfalto pulito, a parte l'ultima parte di qualche centinaio di metri sporco di neve.
La discesa dello Stelvio dalla parte dell'Alto Adige ci porta al Lago di Resia dove si può ammirare il campanile di Curon che emerge dalle acque del lago artificiale, lì pranzo ed entrata in Austria e poi rientro in Svizzera per percorrere la bellissima valle dell'Engadina che arriva al passo Maloja (1.815 m) e scende a Chiavenna.
Dopo l'immancabile coda a Lecco arriviamo a casa dopo circa 550 Km percorsi, soddisfatti del bel giro e del magnifico tempo che abbiamo trovato.
Partenza sabato pomeriggio per Bormio ma allungando il giro passando da Livigno, facendo quindi il passo della Forcola (2.315 m) passando dalla Svizzera e il passo Foscagno (2.291 m) che porta a Bormio.
La mattina dopo salita sullo Stelvio fino a 2758 metri, strada con un ottimo asfalto pulito, a parte l'ultima parte di qualche centinaio di metri sporco di neve.
La discesa dello Stelvio dalla parte dell'Alto Adige ci porta al Lago di Resia dove si può ammirare il campanile di Curon che emerge dalle acque del lago artificiale, lì pranzo ed entrata in Austria e poi rientro in Svizzera per percorrere la bellissima valle dell'Engadina che arriva al passo Maloja (1.815 m) e scende a Chiavenna.
Dopo l'immancabile coda a Lecco arriviamo a casa dopo circa 550 Km percorsi, soddisfatti del bel giro e del magnifico tempo che abbiamo trovato.