La Porsche 944: prima, durante e dopo

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ChiTZ
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La Porsche 944: prima, durante e dopo

#1

Messaggio da ChiTZ »

Ho cominciato a scrivere un po' di storia e contesto per presentarvi la mia 944 S e mi sono reso conto di essermi dilungato troppo, come mio solito, partendo forse parecchio indietro. Non volendo buttar via tutto, e pensando che a qualcuno potesse interessare, eccovi un po' di informazioni riguardo a ciò che è venuto prima della 944, come si sia arrivati ad essa, un po' di caratteristiche della 944 e delle sue varie versioni, incluse di numeri di produzione, e come si concluse la storia poi.

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Nella prima metà degli anni ’60, la Porsche introduce il modello che diverrà sempreterno e il simbolo stesso di un marchio come per nessun’altro: la 911. Volendo presto interrompere la produzione della oramai datata 356, introducono la 912 nel 1965 come entry level rispetto alla più costosa 911. La 912 sostanzialmente presentava telaio e carrozzeria della 911 con motore 4 cilindri boxer della 356 (semplificando all’estremo, chiaramente è così solo in prima analisi). Questa verrà prodotta per 4-5 anni (produzione ripresa a metà degli anni ’70 solo per il mercato USA), e verrà rimpiazzata dalla 914, una targa due posti nata dalla collaborazione VW-Porsche che sussisteva da anni che vedeva la Porsche occuparsi dello sviluppo e di parte della produzione. Per la Porsche sarebbe stata una nuova entry level a 6 cilindri, per la VW il top di gamma sportivo 4 cilindri. Ebbe però una genesi e una storia un poco travagliata, parca di successo commerciale, nonostante un certo numero sia stato venduto negli USA. Il design ... particolare ... nascondeva l’inizio della transizione del motore verso avanti e presentava altri aspetti ripresi più avanti: la 914 aveva un motore centrale-posteriore (il 6 cilindri meno performante della Porsche dell'epoca) e fari a scomparsa.
Porsche 914.jpg
La Porsche 914

Dopo altri 5-6 anni, un progetto totalmente nuovo entrò in produzione: la 924. Inizialmente sarebbe dovuto trattarsi della stessa cosa, concettualmente: una entry level per la Porsche, una sportiva di punta per la VW. Porsche aveva ideato un’auto a motore anteriore (quasi offensivo per i porschisti), trazione posteriore e transaxle, e aveva il vincolo di dover utilizzare un 4 cilindri in linea sviluppato da Audi/VW. A seguito dell’impatto della crisi petrolifera e di altri avvenimenti dei primi anni ’70, la VW si tirò indietro per procedere invece con la Scirocco, più economica da sviluppare su base Golf. La Porsche comprò il progetto per intero, avendo bisogno di sostituire la 914, e la 924 venne prodotta negli stabilimenti dell’Audi (Neckarsulm, ex-NSU). La vettura ottenne un certo successo, venne molto apprezzata per il design, la dinamica di guida donata dall’ottima distrubuzione dei pesi, l’affidabilità e i ridotti consumi, anche se i modelli aspirati non colpirono particolarmente per la loro performance (per il mercato europeo, l'aspirato erogava 123 cv tra la fine anni '70 e la prima metà anni '80). Filarete ne ha parlato, raccontandoci della sua esperienza di felice possessore di una bella, affidabile e piuttosto economica auto sportiva. Le versioni Turbo si distinsero per potenze e prestazioni di tutto rispetto (180 cv).
Porsche 924.jpg
Una bella Porsche 924
Porsche 924 turbo.jpg
Porsche 924 Turbo, con la caratteristica presa Naca e optional come tettuccio e doppia colorazione. Direi versione americana, dati i paraurti maggiori e catarinfrangenti laterali
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ChiTZ
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Re: La 944: prima, durante e dopo

#2

Messaggio da ChiTZ »

Sulla base di una 924 approntata per le corse venne sviluppata la 944. All’esterno si distingue dalla 924 per la carrozzeria più larga e muscolosa (simile, invece, alla rara 924 Carrera GT), cerchi differenti (cookie cutters, phone dials, etc.), e altre cosette. Sotto il cofano, invece del 2 litri Audi/VW da 95-100 cv, si trova un 2.5 L (sempre 4 in linea) sviluppato interamente dalla Porsche che, inizialmente, sviluppa 163 cv. Il motore è sostanzialmente metà del 5 litri 8 cilindri dell’ammiraglia Porsche transaxle, la 928. Per eliminare le vibrazioni intrinseche di un 4 cilindri, che iniziano a farsi sentire più prepotentemente con cilindrate unitarie superiori ai 500cc, Porsche introduce due alberini controrotanti da brevetto Mitsubishi (inizialmente ideate da un ingegnere tedesco) nella parte bassa del motore che girano al doppio dei giri dello stesso, il quale viene montato ad un angolo di 45° abbassando così il centro di gravità. La 944 entra in produzione nel 1982 con un cambio a cinque rapporti (la precedente 924, inizialmente offerta con un 4 rapporti, prestò passò a 5), freni a disco (curiosamente, la 914 già li aveva, mentre la 924 di base presentava tamburi al posteriore), sospensioni indipendenti su tutte e quattro le ruote (elicoidali all’anteriore, bracci tirati e barra di torsione al posteriore). A metà del 1985, inizia la seconda serie, in cui gran parte delle modifiche visibili riguardano gli interni (in particolare il cruscotto), ma vi sono varie differenze nascoste, come i braccetti delle sospensioni anteriori e bracci longitudinali posteriori in alluminio invece che acciaio stampato (non perché più leggeri però, anzi!), alternatore maggiorato, serbatoio più grande, coppa dell’olio più capiente, antenna radio integrata nel parabrezza, sedili elettrici e riscaldati come optional, etc... . In totale, 113 mila 944 versione base vennero prodotte tra il 1982 e il 1989 (la produzione della famiglia 944 si estende fino al 1991): quasi la metà furono approntate per gli USA.
Porsche 944 na fuchs.jpg
Porsche 944 na fuchs.jpg (43.01 KiB) Visto 344 volte
Una Porsche 944 con cerchi Fuchs come optional

Porsche 944 early dash.jpg
Interni di una 944 prima serie

Porsche 944 late dash.jpg
Interni di una 944 seconda serie (i rivestimenti in fibra di carbonio sono posticci)


Nel 1986, venne introdotta la 944 Turbo (codice 951) che, grazie a turbina, intercooler, pistoni forgiati e condotti scarico rivestiti in materiale ceramico, produce 220 cv. Questa versione presenta anche migliorie aerodinamiche, cambio rinforzato, rapporto al ponte differente, radiatori olio per motore e trasmissione e altre interessanti modifiche. La Turbo diventerà la Turbo S nel 1988, con 250 notevolissimi cavalli motore e altre particolarità. Dal 1989, per evitare confusione, la “S” nel nome “Turbo S” sparisce ma questa versione continua ad essere il top di gamma e la più veloce vettura di produzione dell’epoca, con 0-100 in 5,5 secondi e velocità di punta superiore ai 260 km/h. Parafrasando: era più veloce della 911 coeva!! Circa 25 mila esemplari Turbo vennero prodotti, di cui quasi 14 mila destinati al mercato USA.
Porsche 944 turbo fuchs.jpg
Porsche 944 turbo fuchs.jpg (61.45 KiB) Visto 344 volte
La 944 Turbo con il suo paraurti/spoiler più aerodinamico. Qui in bellissimo abbinamento bianco con cerchi Fuchs neri


Anche sul fronte non-turbo furono presentate alcune versioni particolari. Nel 1987, la “944 S” appare sul listino (ecco perché la “Turbo S” perderà presto la “S” dal nome). Il motore da 8 valvole cresce a 16, condotti di aspirazione in magnesio, scarico rivisto, cambio rivisto, rapporto di compressione aumentato a 10.9:1, computer Bosch Motronic migliorato, molle progressive all’anteriore, barre antirollio maggiorate (le ultime due in comune anche con la Turbo). Altre piccole caratteristiche la differenziavano dal modello di base, come le targhette laterali optional riportanti “16 Ventiler”. Altri optional erano i doppi airbag, ABS, differenziale a slittamento limitato (raro sulla 944 S quest’ultimo). Il motore erogava così 190 cv e la zona rossa sul contagiri iniziava a 6800 giri. 0-100 in 6,5 secondi e oltre 230 km/h di velocità massima. Poco meno di 13 mila unità totali vennero prodotte, con solo 4000 non esportate direttamente negli States (si stimano circa 3800 destinate all’intera Europa).

Nel 1989, la S2 vede la luce. La distribuzione rimane a 16 valvole, ma il motore passa ad un impressionante 3 litri, il più grosso 4 cilindri di produzione dell’epoca. Condivide il paraurti anteriore e “diffusore” posteriore con la leggermente più aerodinamica 944 Turbo, e vede nuovamente adattate cambio e trasmissione. Lo 0-100 scende di mezzo secondo e la velocità di punta sale fino a 240 km/h. Disponibile anche una versione ClubSport. 14 mila esemplari di 944 S2 vengono prodotti in versione coupé, e altri 5600 in versione cabrio (piuttosto sgraziata, a mio avviso).

Quella che sarebbe dovuta essere l’evoluzione successiva, la S3, aveva accumulato talmente tante modifiche da giustificare la creazione di un nuovo modello. Nascerà così la 968, sempre motore anteriore (3 litri) e cambio-differenziale transaxle, con un design reminescente della 944 ma piuttosto aggiornato, più prossimo alle curve della 911. I fari si alzano come sulla 928: tondi, da distesi e scoperti sul cofano ruotano in avanti e ricordano gli occhi di una rana. Alla fine, solo il 20% dei pezzi sarà in comune con la 944. Sarà comunque un frutto delle difficoltà economiche della casa madre in quel periodo, prodotta in casa invece che a Neckarsulm come le precedenti. Disponibile con cambio manuale a sei rapporti o con il recente TipTronic, verrà prodotta dal 1992 al 1995 in soli 12770 esemplari, di cui alcuni in versione Clubsport e alcune rarissime Turbo S. Sarà l’ultima Porsche a motore anteriore prima dell’avvento della Cayenne.
Porsche-968(107).jpg
La Porsche 968
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JohnnyBravo
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Re: La Porsche 944: prima, durante e dopo

#3

Messaggio da JohnnyBravo »

Grazie, molto Interessante, ma mi devi spiegare cosa sono i "cookie cutters" perché non lo so. :-O
A me è sempre piaciuta anche la 928, ma essendo un V8 e meno adatta come auto da tutti i giorni.
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
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Filarete
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Re: La Porsche 944: prima, durante e dopo

#4

Messaggio da Filarete »

Sono quegli stampini taglia pasta frolla fatti per dare forma di animale, fiore ecc..ecc.. ai biscotti...

La 928 secondo un conoscente che ha avuto Ferrari e Maserati è stata la miglior macchina che ha guidato.
"Un salotto velocissimo"...
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari
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ChiTZ
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Re: La Porsche 944: prima, durante e dopo

#5

Messaggio da ChiTZ »

JohnnyBravo ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 18:10 Grazie, molto Interessante, ma mi devi spiegare cosa sono i "cookie cutters" perché non lo so. :-O
A me è sempre piaciuta anche la 928, ma essendo un V8 e meno adatta come auto da tutti i giorni.
Hai ragione, sono stato un poco vago. "Cookie cutter" e "phone dial" sono i nomi (immagino non ufficiali) per due design diversi dei cerchioni (cookie cutter per la prima serie, phone dial per la seconda). Il primo nome significa stampini per tagliare la pasta per fare i biscotti, come spiegato da Filarete. I secondi sono il disco numerato dei telefoni di una volta, con i fori tondi. I cerchi Fuchs erano invece un optional (fino al 1987 circa, quando con l'arrivo dell'ABS optional l'offset dei cerchi è aumentato e i Fuchs non erano più disponibili), piuttosto ricercati (e ora parecchio costosi, come raccontava il Dan in chat qualche tempo fa).

Ecco qui delle immagini esplicative. Prima i cookie cutters, poi i phone dials. I Fuchs li trovi nelle immagini dei primi due post.
944 cookie cutters.jpg
944 phone dials.jpg
Le 924 invece avevano delle sorta di mille righe che ricordano un poco i BBS RA che montava anche le Golf Mk1 o 2, se non sbaglio. Li vedi nelle immagini del primo post.

928 gran bella macchina, di sicuro!
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JohnnyBravo
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Re: La Porsche 944: prima, durante e dopo

#6

Messaggio da JohnnyBravo »

Bena, grazie della spiegazione, non sapevo che questi cerchi avessero dei nomignoli.
Eh, si vede che non mi intendo di Porsche. :-)
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
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Filarete
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Re: La Porsche 944: prima, durante e dopo

#7

Messaggio da Filarete »

Le 924 Giacomo avevano di serie i cerchi della foto piccola e come optional quelli dell'immagine grande...
Allegati
s-l300.jpg
s-l300.jpg (20.23 KiB) Visto 305 volte
eba5d4a571ac25f83921aa7f7fcdebe9_thumb.jpg
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ChiTZ
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Re: La Porsche 944: prima, durante e dopo

#8

Messaggio da ChiTZ »

JohnnyBravo ha scritto: martedì 17 novembre 2020, 12:08 Bena, grazie della spiegazione, non sapevo che questi cerchi avessero dei nomignoli.
Eh, si vede che non mi intendo di Porsche. :-)
Figurati! Io stesso diverse cose le ho imparate di recente, ricercando meglio storia e dettagli del modello quando ho iniziato a considerare più seriamente l'acquisto
Filarete ha scritto: martedì 17 novembre 2020, 12:53 Le 924 Giacomo avevano di serie i cerchi della foto piccola e come optional quelli dell'immagine grande...

Grazie della correzione e del chiarimento :)
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