Porsche 944 S "Gandalf"

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ChiTZ
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Porsche 944 S "Gandalf"

#1

Messaggio da ChiTZ »

E’ giunta l’ora di presentarvi il nuovo arrivo! Come potrete immaginare, mi dilungherò con più parole e dettagli del necessario :-O

Nel thread "Alla ricerca di una nuova (vecchia) auto" trovate il contesto e la motivazione per la ricerca e l’acquisto (...serve una motivazione? E’ una figata :D ... no dai, una motivazione seria... FARI A SCOMPARSA :)) !!! ... vabbé, è tutto nel thread). Ringrazio di nuovo chi ha partecipato alla discussione per questa decisione un po’ rapida – visti i tempi e le restrizioni che incombevano – ma non per questo (direi e spero) affrettata.

Vado subito al dunque: si tratta di una Porsche 944 S del 1987. La 944 mi intriga da anni, è un’auto che reputo molto valida e interessante, “snobbata” per anni dai puristi del marchio il che per me la rende ancor più interessante: non scontata, abbordabile. Come già detto in precedenza, sarebbe stata da comprare 10 anni fa, ma allora ero in seconda superiore. Avevo cominciato scrivere un poco di contesto e storia del modello, ma dato che mi sono dilungato troppo (come mio solito), ho deciso di scorporarlo e dedicargli un thread separato (La Porsche 944: prima, durante e dopo). In questa discussione riporterò giusto qualche informazione, qui e lì, per meglio descrivere l’esemplare in questione.
3.4i ant sx notarga.jpg
3.4i post dx notarga.jpg
Eccola qui! Queste immagini, come molte di quelle presenti in questo primo messaggio, sono state fornite dal proprietario precedente mentre valutavo le inserzioni. Si notano i cerchi originali "phone dial" (disco numerico dei telefoni di una volta) propri della seconda serie

Come tutte le 944, presenta un 4 cilindri in linea sviluppato in casa, con due alberi a camme in testa, 2.5 litri (come (quasi) tutte), con due alberini controrotanti nel basamento per eliminare le vibrazioni da brevetto Mitsubishi. Il motore è posizionato anteriormente, inclinato di 45° e alimentato da iniezione Bosch L-Jetronic / Motronic (devo chiarirmi un poco le idee in merito, alcuni siti fanno casino riportando addirittura K-Jetronic e ciò non aiuta, altri parlano di Motronic solo con la 968, ...). Per la S, come la mia, a differenza del modello base e del turbo vi sono 16 valvole invece di 8, e qualche altra differenza (alcune elencate nel thread sopracitato). Lo schema motore-trasmissione è transaxle: dal motore si passa alla frizione monodisco a secco, attuata idraulicamente, che si interfaccia con l’albero di trasmissione (non so se in un transaxle si chiami così; in inglese distinguono il torque tube dal più convenzionale driveshaft) che percorre la lunghezza della macchina fino al cambio, accoppiato al differenziale sull’asse posteriore. Ripartizione di pesi 50-50 praticamente perfetta. Sospensione a ruote indipendenti davanti e dietro, all’anteriore molle progressive, al posteriore bracci tirati e barra di torsione, barre antirollio ante e retro.
DSCN0117.JPG
Foto del vano motore, scattata a Udine per la pratica CRS ASI. A sinistra si può notare la vaschetta per il liquido lavavetri e subito alla sua destra, in nero con cappuccio in gomma, il motorino elettrico che aziona il meccanismo dei fari a scomparsa. Poco più in su, sempre in nero, il serbatoio dell'olio del servosterzo

Avevo puntato specificamente alla versione S. Del modello di base ne hanno fatte diverse (>110 mila, di cui la metà per l’Europa), le Turbo non sono estremamente rare (25 mila prodotte) ma sono salite di prezzo ben oltre i 20k€ già parecchi anni fa. Di 12 mila S prodotte in tutto, meno di 4 mila erano dedicate al mercato europeo. La S2 sarebbe stata anche parecchio interessante, ma non se ne trovavano di giuste in vendita, e la cabriolet proprio non mi piace (avrei evitato una cabriolet a prescindere). Delle S in vendita me ne erano saltate all’occhio alcune. Una nera con tettuccio apribile, interni color crema, con non pochissimi km (185 mila, di certo non “troppi” per il motore se ben mantenuto) ma tenuta da un amatore e ben messa, inserzionata a 15,5k €. Una bianca (bel colore per questo modello), 100 mila km, con alcuni importanti lavori di meccanica e riverniciatura eseguiti negli ultimi due anni, inserzionata a 18k€. Ce n’erano inserzionate a 20, una a 16, via discorrendo.
Interni.jpeg
Foto degli interni fornita dal proprietario precedente. Molto sporca dentro, di polvere e grassi, anche se non si nota dalla foto. No macchie, comunque. Notare il cruscotto in ottime condizioni. La radio non sarà inclusa: l'aveva comprata ma era difettosa. Sto vedendo di installarne una io ora, anche se chiunque ha rimosso quella che c'era molti anni fa era un macellaio (o un ladro) e ha fatto un disastro, segando limando e strappando

Questa, dapprima, non dava molto nell’occhio, visto il colore poco appariscente. La descrizione ne raccontava la storia recente e i lavori eseguiti, ve la riporto qui (corretta di qualche errore e di formattazione per migliore comprensione):
944 S 1987. Auto in perfette condizioni esterni e interni. E’ stata ferma in garage riscaldato dal 2001 perché un meccanico ha fatto distribuzione e dopo 700 km si è rotta facendo danni, poi rimasta ferma per tanti anni perché meccanico ha perso pezzi e poi ha chiuso officina. L’ho presa a maggio 2019 e ho fatto seguenti lavori:
Sostituzione bronzine banco e bronzine bielle. Fasce elastiche cilindri e pistoni perfetti. Sostituzione testata con una revisionata, fatte sedi valvole guide e rettifica con prove di tenuta. Sostituzione catena con relativi pattini. Sostituzione spinterogeno con sensore albero camme. Sostituzione cinghie distribuzione con cinghie Continental e sostituzione tenditore e galoppini. Sostituzione pompa acqua. Sensori giri sostituiti. Debimetro sostituito. Manicotti aria e acqua sostituiti. Tutti i paraoli motore sino stati sostituiti. Cinghie servizi nuove. Pompa frizione e ripetitore sostituiti. Frizione completa sachs nuova. Revisione pinze freni con sostituzione pasticche. Sostituzione cassa filtro aria e filtro. Riparazione contachilometri
Gomme nuove hanno 85 km Filtro olio e olio nuovi. Dovranno essere sostituiti quando auto avrà fatto almeno 300 km. L’auto ha 87000 km originali. Tutti lavori documentati ed eseguiti personalmente, mai riverniciata interni perfetti tetto apribile.
Come potete notare, a livello meccanico è stato fatto parecchio: solo di pezzi siamo oltre i 7k€ spesi. La macchina aveva in origine solo 87mila km. Mentre mi informavo, inoltre, ho scoperto che il suo colore (risalendo dal codice colore scovato su un estratto di un registro della Porsche o qualche documentazione simile, specifico per il suo numero di telaio) si chiama “Diamond Blue metallic”, un colore che la casa madre ha offerto per la 944 solamente nel 1987, dunque piuttosto raro (per quel che possa significare). Il prezzo richiesto? 13k€, il più basso di tutte le 944 S inserzionate in Italia che non fossero una pila di pezzi (non che ne abbia viste così, di S) e quella con più lavori di meccanica in assoluto tra tutte quelle che ho trovato. Oltretutto, tra quelle con meno km originali, con tettuccio apribile (optional consigliatissimo da Filarete sulla 924, vettura strettamente imparentata con la 944), molte misure di pneumatici già omologati a libretto (optional originale erano le 215/60 R15, invece delle 185 ... standard (non ho il libretto sottomano per verificare), ma almeno altre tre misure già riportate a libretto). Parliamoci chiaro: la vettura non è perfetta d’interni o di esterni. Quando la riavrò sottomano farò delle foto di qualche particolare. Da giovedì scorso, si trova da Giorgio e Mattia, i meccanici padre e figlio di cui nell’altro thread. Con questo fine settimana siamo in zona arancione in Friuli, dunque non posso andare a vederla con loro, ahimé.
auto sul ponte 2.jpeg
Il proprietario precedente fece tutti i lavori da sé, si appoggiò ad un amico con il ponte per rimuovere il motore e poter portare a termine alcuni altri interventi

In breve (...ma quando mai, resoconto mio?), andò così. Parlai con diversi inserzionisti, tra cui il proprietario di questa, che si trovava a Cassino. Il signore, un medico da poco in pensione, è un appassionato delle Porsche transaxle. Di 924 ne ha avute 24 e ne ha ancora alcune, tra cui una Carrera GT replica, di 944 gliene sono passate per le mani 8 o 9. Al momento, tra le altre, ha una 928, la 8 cilindri, venuta direttamente da Detroit, che lui giura essere il suo ultimo progetto. Lui si diletta a riportarle in vita a livello di meccanica, tant’è che gente del luogo, e non solo, ha iniziato a segnalargliele e portargliele. Di 944 S non ne aveva mai avuto una prima di questa. La rilevò dal proprietario precedente, suo amico, che la conservava al chiuso con motore fermo a cui mancavano buona parte dei pezzi. Da solo, con tanta pazienza e molta attenzione al manuale d’officina, la rimise in funzione. Disse che la S (come la S2, immagino) è decisamente più complicata della base o Turbo per via della distribuzione e della difficoltà a reperire pezzi specifici. Al di fuori del motore e correlati (scatola filtro, condotti di aspirazione, sensori, etc.), però, non vi sono cose specifiche solo alla S, dunque questo problema non si estende al resto della componentistica e ricambistica. Il signore non è un meccanico, lo ammette lui stesso e mette le mani avanti, ma dice anche di conoscere oramai il modello (924-944) a fondo e di potersi permettere molta più cura e pazienza di chi lo fa per lavoro a ore. Solo la distribuzione di questa, dice, l’ha rivista 7 volte, cambiando cinghie e tensioni dopo aver parlato con il meccanico massimo esperto di 944 in Italia, fino a che non era contento del risultato. Il signore non è neanche un affarista, dato che per sua credibilissima ammissione (verificabile con l’estratto del PRA che abbiamo fatto con incluso il prezzo a cui acquistò la vettura, e fatture/dati sui ricambi comprati) ci ha investito circa 12k€. Al prezzo inserzionato rientra nelle spese e si mette in tasca 500€ a occhio, mica meraviglie. Forse qualcosina di più, ma anche solo a mettere in conto la bolletta dell’elettricità e i costi fissi del garage facciamo vacillare il bilancio. E’ consapevole di averla inserzionata sotto al valore medio, ma era contento così. Mi ha dato l’impressione, un poco al telefono e di più di persona, di non essere a suo agio a guadagnar soldi da tali propositi, quasi infastidito dall’idea di speculare sulla vettura e sul suo lavoro.
valvole.jpeg
cinghie ant.jpeg
balance shafts.jpg
balance shafts.jpg (57.85 KiB) Visto 348 volte
In ordine: la testa revisionata, il complesso sistema di cinghie di distribuzione e uno schemo che ho trovato per mostrarvi la disposizione degli alberini controrotanti di bilanciamento

Mi dissi interessato a venirla a vedere e possibilmente prenderla, a meno di spiacevoli sorprese, durante la nostra seconda o terza telefonata. Il signore è un poco prolisso, le chiamate si aggiravano tranquillamente intorno all’oretta: a me fa pure piacere stare a chiacchierare, ma ad una certa bisogna muoversi in qualche direzione, specialmente con le restrizioni che parevano incombere. Il signore mi disse, parafrasando: “va bene, mi dia 10-15 giorni che ci faccio un po’ di strada, poi ci risentiamo”. Il che sarebbe stato acettabile in condizioni normali, anzi lodevole dato che il suo desiderio (oltre che provare un poco la vettura da lui risistemata) era di appurare che tutto fosse in ordine eseguendo il rodaggio del motore, un tagliando olio-filtro, qualche lavoretto e un ultimo controllo. Era però venerdì/sabato 30-31 ottobre, e gli dissi che ero preoccupato che sarebbero intervenute le restrizioni agli spostamenti prima di allora e avrei perso il treno. Lui era disposto a tenermela da parte, ma per le motivazioni date nell’altro thread, se avessi dovuto fare un acquisto avrei voluto avere la vettura qui per un tempo sufficiente a fare i vari interventi necessari e provarla per bene. Dunque, insistendo gentilmente e chiacchierando amicabilmente, ci accordammo nel corso di quella e della successiva telefonata di modo che io e mio padre (che mi avrebbe accompagnato volentieri e dato una mano a compiere una scelta ponderata, eventualmente sbrigare le pratiche e guidare per molte ore al rientro) potessimo presentarci da lui mercoledì 4 novembre mattina, vederla, provarla, in caso prenderla e rientrare in giornata.
distirbuzione sopra.jpeg
Work in progress precedenti. Particolare degli alberi a cammes e catena di sincronismo tra i due
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ChiTZ
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Re: Porsche 944 S "Gandalf"

#2

Messaggio da ChiTZ »

Il signore ci fece un’ottantina di km quel weekend, giusto per dire che non è esplosa. In totale ci ha percorso 250km da quando ha finito di sistemarla a gennaio 2020, veramente nulla (quasi ridicolo...). Mio padre e io siamo saliti su un treno notte alle 10 di sera di martedì (mascherinati, fornitissimi di soluzione alcolica; sul treno una sorta di distanziamento è comunque imposto) e dopo un viaggio decisamente travagliato (innumerevoli controlli di documenti da parte della Polizia (era appena successo l’attentato di Vienna, forse causa quello?), grosso ritardo del treno causa lavori sulla linea, coincidenza a Roma persa per ciò, etc.) alle 10 eravamo a Cassino. In 5 minuti a piedi con il proprietario siamo giunti alla vettura: fantastica! La prima volta che ne vedevo una dal vivo. Certo, non ho fatto trasparire nulla, o almeno credo. Io e mio padre ci siamo divisi e l’abbiamo scandagliata. Sopra, sotto, fuori, dentro. La vettura era presentata decisamente male: dentro era lercia, attrezzi e rimasugli dei lavori sparsi in giro. Fuori era anche sporca, e gli scoli tra il lunotto posteriore e lo spoiler in gomma erano otturati con polvere, terra e sassi lì dagli anni ’90, di sicuro. Per fortuna che è stata rimessata in un garage asciutto, altrimenti quelli sarebbero diventati due bei buchi di ruggine sotto la cornice. Al contrario: non un filo di ruggine. Diversi segni di carrozzeria, in particolare lo spigolo posteriore della portiera del guidatore, la portiera che sembra esser stata forzata. Non tutte gli accessori perfettamente funzionanti (tergicristallo dietro funziona una volta sì e 10 no, frecce anch’esse non fanno sempre contatto per bene). Il proprietario si riconferma non un'affarista interessato ai soldi, che lustra la macchina e cerca di nascondere le rogne.

Però, invece: è tutta d'un pezzo, sana, sotto sembra messa molto bene (qualche buchino sulla marmitta e un segno dietro dove in passato deve aver preso un cordolo in retromarcia, forse lo stesso piccolo incidente per cui venne stuccata e riverniciata un poco male dietro alla ruota posteriore sx). La proviamo per strada per una ventina di km, a seguito di una mezz’oretta di ispezione e discussione. La macchina è solida, gira bene, non si percepiscono rumori o comportamenti strani. A questo prezzo e con questi lavori eseguiti pare un buon affare. Ci accordiamo, facciamo le carte, e per mezzogiorno e trenta siamo partiti con il pieno. Ci aspettano 850 km di strada, oltre tre volte tanti quanti ne ha su il motore! Ci diciamo che se supera i 250 km di viaggio senza sorprese, saremo più tranquilli. Io sono leggermente teso ma molto entusiasta.
Jack guida.jpg
Io alla guida mentre risaliamo l'Italia con la 944 S appena acquistata ..... !!!! :-)

La macchina si comporterà benissimo; un piacere da guidare, un’ottima viaggiatrice. Una ruota non è perfettamente equilibrata, chi ha fatto gomme e convergenza è stato decisamente approssimativo in quanto anche il volante è fastidiosamente storto, di 10 o 15° verso destra (nella foto degli interni del primo post, direi che le ruote sono dritte, guardate il volante invece!). C’è un leggerissimo gioco nello sterzo, amplificato dal servosterzo. Cosette che sistemeremo o vedremo di far sistemare. L’auto viaggia con un filo di gas, la trattiamo bene perché ha pochi km sul motore ma viaggiamo a velocità autostradali senza problemi, chiacchierando a voce normale. Il motore è piuttosto silenzioso, il vento non si sente molto: sembra far più rumore l’antenna posticcia sul tetto che il corpo vettura. Durante la prima pausa in autogrill ci laviamo le mani e viene via un sacco di sporco dal solo volante: avrà bisogno di una pulizia seria quando arriverà a Udine! Ci diamo il cambio alla guida. Papà è piacevolmente sorpreso della solidità, stabilità, abilità al viaggio e assetto nelle curve. Evitiamo una coda di oltre un'ora sotto a Firenze deviando per la statale che passa per Siena e Colle di Val d'Elsa. Ci diamo il cambio nuovamente e guido per un'oretta sotto una leggera pioggia con qualche improvviso rovescio più significativo: i tergicristalli funzionano bene! Le frecce, a forza di utilizzarle, ora funzionano in maniera affidabile. A Castelfranco Emilia, fuori Bologna, facciamo una pausa al capannone di Franco, un caro amico pluri-Mattista: di Alfa Romeo Matta ne ha diverse, tutte con storie interessantissime, e ha sempre qualche interessante cantiere aperto.
Papà guida pollice alto.jpg
Papà approva! ;-) ... nessuno dei due è esattamente docciato e fresco come una rosa, dato il lungo viaggio iniziato alle 10 di sera del giorno prima

Sgranchite le gambe, dopo una piacevole chiacchierata con Franco di quasi un'oretta ripartiamo con il buio, guida papà. Facciamo subito il pieno e calcoliamo 12.6 km/l viaggiando in autostrada tra i 120 e 140 (...ne abbiamo di strada da percorrere) e sulla statale tra i 70 e 100, con un po' di traffico generale: non male! Appena rientriamo in autostrada, ci affianca un giovane ragazzo, direi tra i 22 e 30 anni, a bordo di una nuova 124 nera, che con un gran sorriso e molti pollici in su ci accompagna per un paio d'ore di strada al buio in un traffico scorrevole e moderato, mentre ci superiamo a vicenda. Unica cosa fastidiosa: il riscaldamento o è spento, o è a tremila gradi. Ricercando i sintomi, potrebbe essere il sensore di temperatura dell'abitacolo: si vedrà. Tra Padova e Mestre salutiamo il ragazzo, ci infiliamo in un autogrill per pausa bagno e per darciil cambio, torno io alla guida e senza sorprese in un paio d'ore siamo a casa. Il motore avrà così, con gran successo, superato i 1000km, e il resto dell'auto si è comportata benissimo, ritrovando un po' di mobilità degli arti. Noi andiamo a letto, piuttosto stanchi e provati, io con un gran sorriso.
DSCN0112.JPG
Dettaglio della strumentazione. Foto scattata a Udine. La pressione dell'olio è qui alta al minimo poiché non era ancora arrivato in temperatura in 10 minuti di strada

Nella settimana successiva mi occupo di pulirla accuratamente dentro e fuori e iniziare a fare la conta e il piano dei lavoretti. La porto poi a vedere dai carrozzieri che confermano che sia molto sana ma senz'altro da riprendere di vernice e da riparare qualche bozzo e i danni alla portiera. Decidiamo che si interverrà in futuro: prima la finisco di mettere a posto e ci giro, tra uno o due anni verrà forse il momento di renderla davvero bella. Preparo la documentazione per il CRS dell'ASI, porto una selezione di vecchie e semi-malmesse autoradio recuperate per vie traverse da un bravo elettrauto e scegliamo la più promettente da testare per poi, a breve, montarla.
Udine post notarga.jpg
A casa, qualche giorno dopo la traversata

In toto, percorro circa 150 km qui in Friuli, e sempre con cura provo a tirarla un po' di più. In autostrada, il primo giorno, si viaggiava tra i 3000 e 3800 giri, al massimo, e l'auto girava bene e sufficientemente in coppia. Ma era evidente che la vera potenza stava più in alto. A motore ben caldo mentre sono in giro fuori Udine, proverò a fare qualche allungo: sopra i 4000 sembra cambiar carattere, e quasi con un calcio iniziare a tirare più seriamente oltre i 5000. Non mi spingo fino al rosso, resto ben al di sotto. Senz'altro, comunque, CO e "carburazione" sono da affinare. Il cambio è una goduria: lancio corto, innesti per nulla incerti nonostante si tratti di un transaxle, bella sensazione meccanica ma comunque piuttosto morbido. La pedaliera consente una sorta di tacco-punta anche alle mie gambe kilometriche e 47 di piede: più che punta e tacco, avampiede sinistro e destro, facendo ruotar la caviglia. Tra una marcia e l'altra, il motore scende di giri non troppo velocemente: sarà caratteristico dell'accoppiata motore e volano, vedremo come sarà dopo che la carburazione sarà a posto. Giovedì scorso, 12 novembre, l'ho lasciata dai meccanici padre e figlio di cui nell'altro thread, Giorgio e Mattia (c'è anche un altro figlio, in realtà, ma con questi due interagisco più spesso). Sembrano entrambi contenti del mezzo, Giorgio è proprio entusiasta e continua a ripetermi che ho fatto benissimo, ma si sa che lui è di parte ;-) gli narro qualche sintomo e parliamo di qualche intervento che avrei piacere facessero, per il resto mi rimetto alla loro esperienza e a quello che trovano frugando in giro. Ora, ufficialmente da oggi, il Friuli è in zona arancione e la loro officina è di poco fuori dal comune, dunque non potrò andare a ispezionarla con loro per conoscerla meglio e imparare un po' di cose nuove, come avevo sperato. Mio padre lavora a 150 metri in linea d'aria da loro, passerà senz'altro lui a dare un'occhiata e mi girerà qualche foto. Quando tornerà a casa, vi farò qualche foto più specifica e vi racconterò l'evoluzione della saga. Giri per un bel po' non se ne potranno fare però, purtroppo. Aspetteremo!

Un saluto a tutti, grazie (e complimenti!) a chi ha letto tutto. Scusate, mi perdo un poco :-O ma qui, come si era detto in passato, scripta manent, ed è bello poter ospitare questi resoconti da rivisitare in futuro.
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Filarete
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Re: Porsche 944 S "Gandalf"

#3

Messaggio da Filarete »

Noto con piacere che le impressioni di guida sia tue che di tuo padre coincidono esattamente con quanto scritto da me sulla versione minore soprattutto sulla "modernità" del progetto, della agilità del telaio e del cambio VERAMENTE ottimo benchè sistemato al posteriore...

Non so se anche la 944S ha il pedale dell'acceleratore da "camioncino" :D
Io ho fatto fatica ad abituarmici nella 924 (che l'aveva così) : la perfezione dei pedali Alfa 105 a mio parere rimane unica!
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JohnnyBravo
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Re: Porsche 944 S "Gandalf"

#4

Messaggio da JohnnyBravo »

Grande Giacomo, bellissimo racconto, sembra di essere stato lì con te a prendere la macchina.
Complimenti per l'acquisto, sono sicuro che ha fatto un buon affare e con le vostre cure la riporterete quasi a nuovo (o perlomeno completamente funzionante).
Ecco adesso mi ha fatto venire voglia di cercarne una (tranquillo, scherzo) :D
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
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Filarete
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Re: Porsche 944 S "Gandalf"

#5

Messaggio da Filarete »

Scherza pure ma 200cv su quel telaio (con un consumo di benzina ben diverso da quello dei motori 2000 Turbo Fiat/Lancia e 3000 Alfa) ad un prezzo di una Panda piacerebbero anche a te... :-) ;-)
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JohnnyBravo
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Re: Porsche 944 S "Gandalf"

#6

Messaggio da JohnnyBravo »

E si, ma se dovessi prendere tutte le auto che mi piacciono non basterebbe un capannone da 1000mq -((
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
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Re: Porsche 944 S "Gandalf"

#7

Messaggio da ChiTZ »

Filarete ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 12:53 Noto con piacere che le impressioni di guida sia tue che di tuo padre coincidono esattamente con quanto scritto da me sulla versione minore soprattutto sulla "modernità" del progetto, della agilità del telaio e del cambio VERAMENTE ottimo benchè sistemato al posteriore...

Non so se anche la 944S ha il pedale dell'acceleratore da "camioncino" :D
Io ho fatto fatica ad abituarmici nella 924 (che l'aveva così) : la perfezione dei pedali Alfa 105 a mio parere rimane unica!
Concordo! Sembra sì parecchio moderna. Non ho molti mezzi di paragone, avendo guidato davvero poche auto anni '80. Telaio (e sospensioni + distribuzione pesi) davvero "giusto", impostare una curva ti mette un sorriso grintoso. E il cambio proprio appagante.

Spero di poterla provare per bene, presto!

Sull'acceleratore da camioncino, come dici tu, non saprei dirti bene. E' a tavoletta piatta, incernierato in basso. Dalle immagini trovate su Google mi pare lo stesso layout della 924, forse con angoli e distanze un poco rivisti. Io mi ci trovo piuttosto bene!

C'è da dire che, per quanto "perfetti" i pedali dell'Alfa 105, non sono affatto pensati per la mie dimensioni. Con il (bellissimo!) volante in legno (Hellebore per me sul mio GT) sto seduto praticamente a fiore di loto, e il mio ginocchio destro va spessissimo a far compagnia al volante o alla leva del cambio (o ad entrambi insieme quando in seconda marcia, il marpione!). Con queste premesse, l'acceleratore incernierato in alto (GT terza serie) e pedale freno che, una volta azionato, scende ben al di sotto a quello dell'acceleratore, per me il piede sinistro fa lavorare solamente la frizione, quello destro l'acceleratore o (mai "e") il freno. Sulla Porsche 944, invece, ho più libertà.

JohnnyBravo ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 13:13 Grande Giacomo, bellissimo racconto, sembra di essere stato lì con te a prendere la macchina.
Complimenti per l'acquisto, sono sicuro che ha fatto un buon affare e con le vostre cure la riporterete quasi a nuovo (o perlomeno completamente funzionante).
Ecco adesso mi ha fatto venire voglia di cercarne una (tranquillo, scherzo) :D
Grazie!!! :-) :))


JohnnyBravo ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 14:13 E si, ma se dovessi prendere tutte le auto che mi piacciono non basterebbe un capannone da 1000mq -((
Come ti capisco...!
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Re: Porsche 944 S "Gandalf"

#8

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Sì, sì proprio a tavoletta come i camioncini :-) VW di quando ero giovane :D

La pedaliera Alfa 105 (datata anni sessanta) era stata progettata sulla media dei piedi maschili di allora (n° 42/43)
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Re: Porsche 944 S "Gandalf"

#9

Messaggio da Filarete »

JohnnyBravo ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 14:13 E si, ma se dovessi prendere tutte le auto che mi piacciono non basterebbe un capannone da 1000mq -((
Allora comprane uno da 2000 mq :-) ;-)
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Re: Porsche 944 S "Gandalf"

#10

Messaggio da ChiTZ »

Filarete ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 17:17 Sì, sì proprio a tavoletta come i camioncini :-) VW di quando ero giovane :D

La pedaliera Alfa 105 (datata anni sessanta) era stata progettata sulla media dei piedi maschili di allora (n° 42/43)
Già, in effetti anche il VW T2 (Bulli) lo ha a tavoletta :D e pure la Willys MB42... nessuna delle due vetture è sinonimo di sportività :D :D
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