In questi mesti giorni mi sono preso una pubblicazione ASI: FIAT ABARTH 1000 BIALBERO - RADIOGRAFIA TECNICA DEL MOTOPROPULSORE.
Il libro descrive come Abarth ha trasformato il Bradipo 600 FIAT ad aste e bilancieri in una Tigre bialbero di 1.000 cc da 8.000 giri.
Una serie quasi ubriacante di disegni tecnici e numeri.
In questa selva di dati spunta il nome Alfa Romeo.
Forse lo sapevate già, ma Abarth per questa "elaborazione", ha adottato lo stesso angolo tra le valvole del 4 cilindri del Portello (80°), non solo, alcuni componenti della distribuzione sono di origine "milanese", cioè direttamente approvvigionati dall'Alfa.
La differenza macroscopia è la scelta di alimentare il motore con dei collettori "discendenti" nella testa, invece che orizzontali / laterali. In letteratura denominati downdraft.
Il Carlo, di Torino, é andato sul sicuro seguendo la strada già percorsa dai "milanesi"...
Il Bialbero come Master
Il Bialbero come Master
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Portello
Portello
Re: Il Bialbero come Master
Molto interessante, qualche ulteriore particolare? O disegno?
“Certe volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando” Silenzio “Che sia troppo tardi, Madame”
Re: Il Bialbero come Master
Ma è scritto a mano, stile appunti universitari?
For muscle there's a choice.
For handling there's Alfa Romeo.
For handling there's Alfa Romeo.
Re: Il Bialbero come Master
Interessante!
Io non avevo idea che anche le teste abarth “Normali” fossero a camere emisferiche.
mentre le famose teste radiali se ben ricordo sono una variazione sul tema della camera emisferica
Io non avevo idea che anche le teste abarth “Normali” fossero a camere emisferiche.
mentre le famose teste radiali se ben ricordo sono una variazione sul tema della camera emisferica
- JohnnyBravo
- Messaggi: 869
- Iscritto il: mercoledì 9 ottobre 2019, 22:50
Re: Il Bialbero come Master
Sarà sicuramente una lettura interessante, c'è sempre qualcosa da imparare in questi libri.
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Il Bialbero come Master
Mi pare che la potenza stradale del 1000 fosse modesta ma la macchina era una piuma, invece le berlinette da competizione fossero sui 95 cv ma la SP sui 100 e passa.
Ne ho fotografata una bellissima a Orvieto di un tizio che faceva tutto da solo: arrivava col furgone, preparava la macchina, ci faceva le prove, poi la corsa, la caricava e se ne andava. Oggi credo che un giocattolo del genere (la sua era perfettisima) valga una cifra spaventosa. Cerco le foto!
Ne ho fotografata una bellissima a Orvieto di un tizio che faceva tutto da solo: arrivava col furgone, preparava la macchina, ci faceva le prove, poi la corsa, la caricava e se ne andava. Oggi credo che un giocattolo del genere (la sua era perfettisima) valga una cifra spaventosa. Cerco le foto!
“Certe volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando” Silenzio “Che sia troppo tardi, Madame”
Re: Il Bialbero come Master
Anche 300/350 mila dollari... (se si trova)...
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari
Re: Il Bialbero come Master
Per un giocattolino di tre metri e mezzo!
Trovata questa foto, fatta alla Castellana anni fa, non so quale sia il motore, potrebbe pure essere una 850 TC, stranissima la posizione dello spinterogeno e pure l’uso della cinghia dentata per muovere la dinamo e altro (cosa?)
Forse Gerardo, libro alla mano, può illuminarci!
Trovata questa foto, fatta alla Castellana anni fa, non so quale sia il motore, potrebbe pure essere una 850 TC, stranissima la posizione dello spinterogeno e pure l’uso della cinghia dentata per muovere la dinamo e altro (cosa?)
Forse Gerardo, libro alla mano, può illuminarci!
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Re: Il Bialbero come Master
Ecco le foto, prima un'altra berlinetta
Basata sulla 600 ultimo tipo come si vede dalle porte che hanno l'apertura controvento
Basata sulla 600 ultimo tipo come si vede dalle porte che hanno l'apertura controvento
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