Giorgio Penatti

1970 - 1977
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fred faster
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Iscritto il: giovedì 10 ottobre 2019, 17:31

Giorgio Penatti

#1

Messaggio da fred faster »

Per chi non lo sapesse, Giorgio Penatti è mancato ieri all'età di 81 anni a seguito di una infezione seguente ad una operazione chirurgica.

Al funerale verrà portata una corona a nome del "Gruppo Alfa Montreal", nella chat di Whatsapp verranno poi comunicate le modalità di contribuzione all'iniziativa, avrò cura di riportarle anche qui.

Ho scritto un messaggio all'indirizzo di posta elettronica di Giorgio (vi accede il genero Paolo); lo ripropongo qui perché questa discussione non sia un lapidario annuncio quanto un contenitore di ringraziamenti:
È con grande tristezza che apprendo della mancanza di Giorgio. Sono stato in contatto con lui per anni, mi ha aiutato a rimettere a posto tanti particolari della mia Montreal, ma soprattutto ha condiviso tante importanti informazioni che hanno reso la mia esperienza di Montrealista una esperienza emozionante. Più di tutto resta viva in me la sua eccezionale signorilità, gentilezza e disponibilità, che ho sempre ricambiato ben volentieri perché meritevole di altrettanta cortesia. Sono sicuro che decine e decine di persone come me sono a lui grate per il suo impeccabile contributo alla nostra comune passione, il successo oggi dell'Alfa Romeo Montreal non sarebbe tale senza il suo incredibile lavoro. Grazie Giorgio.
Saluti,
Fred
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Filarete
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Iscritto il: giovedì 10 ottobre 2019, 12:18

Re: Giorgio Penatti

#2

Messaggio da Filarete »

Mi spiace tantissimo!

Condivo in toto le belle e misurate parole di Fred...
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari
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JohnnyBravo
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Iscritto il: mercoledì 9 ottobre 2019, 22:50

Re: Giorgio Penatti

#3

Messaggio da JohnnyBravo »

Grazie Fred di aver riportato la ferale notizia, purtroppo abbiamo perso una persona affabile e competente.
Nonchè ci mancherà un grande replicatore di ricambi introvabili, molte delle nostre Montreal non sarebbero complete senza il suo lavoro e passione.
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
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Cecchi71
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Re: Giorgio Penatti

#4

Messaggio da Cecchi71 »

Il resto è storia .
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Woodyboop
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Iscritto il: giovedì 10 ottobre 2019, 12:46

Re: Giorgio Penatti

#5

Messaggio da Woodyboop »

Dal sito di Bruce Taylor www.alfamontreal.info riporto testualmente la presentazione di sè stesso fatta Giorgio Penatti:

"Nel 1967, per puro caso, visitai l'Expo '67 mentre mi recavo a Chicago. Sono rimasto così sbalordito dalla concept car di Montreal che sono rimasto a fissarla a bocca aperta e un maggiordomo del Padiglione si è avvicinato per chiedermi se mi sentivo bene! In quel momento ho giurato che se l'auto fosse entrata in produzione ne avrei posseduta una un giorno.

Così il giorno dopo il mio ritiro ho iniziato a cercare una Montreal da acquistare. Ho ispezionato diverse auto e alla fine ne ho scelta una in buone condizioni che aveva solo 47.000 km sul cronometro ed era di un colore davvero insolito. L'auto era stata acquistata da un nobile catanese in Sicilia come regalo per la moglie, e prima di prenderla in consegna la fece ridipingere dall'arancio originale ad una fantastica finitura rubino micaceo metallizzato. L'ho tenuto così per tre anni fino a quando non ho iniziato un restauro completo. A quel tempo, i filobus e gli autobus erano arancioni, quindi ho deciso di dipingere il Montreal Bertone di rosso.

Durante i lavori di restauro ho avuto difficoltà a procurarmi molti ricambi di carrozzeria e meccanica, quindi ho deciso di realizzarli da solo. Nella mia carriera professionale nelle arti grafiche avevo maturato esperienza in fisica, chimica, meccanica e altri campi, quindi non ho avuto problemi a realizzare pezzi nuovi partendo da originali danneggiati e il restauro ha avuto molto successo.

Da quando ero in pensione avevo tempo libero a mia disposizione, quindi ho deciso di costruire i pezzi di ricambio anche per altri proprietari di Montreal, e lo sto facendo ancora oggi. Molte delle parti sono mostrate sul sito web di Montreal, ma non sono pubblicizzate o esposte da nessuna parte. È un'attività di hobby che intraprendo per aiutare altri fan di Montreal, non per guadagno finanziario."

Anche questo ritengo sia un modo per ricordarlo per giusto riconoscimento da parte nostra.

WB
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fred faster
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Iscritto il: giovedì 10 ottobre 2019, 17:31

Re: Giorgio Penatti

#6

Messaggio da fred faster »

Grazie WB, ben fatto!

Saluti,
Fred
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Portello
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Iscritto il: lunedì 14 ottobre 2019, 21:27

Re: Giorgio Penatti

#7

Messaggio da Portello »

R.I.P.
______
Portello
Luca72
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Iscritto il: giovedì 10 ottobre 2019, 14:48

Re: Giorgio Penatti

#8

Messaggio da Luca72 »

Mi spiace. È sempre triste quando se ne va una persona sinceramente appassionata.
For muscle there's a choice.
For handling there's Alfa Romeo.
Alfacentauri
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Iscritto il: sabato 4 gennaio 2020, 15:47

Re: Giorgio Penatti

#9

Messaggio da Alfacentauri »

Voglio ancora ricordare Giorgio, mi ricordo molto bene quando mi racconto’ direttamente la sua visione dei prototipi all’Expo’ di Montreal, eppoi quanta tranquillità emanava, era un piacere stare con lui. Ho già scritto del nostro primo incontro mentre descriveva della Montreal ai componenti di un intero pullman. ( un club ) ...tutti attorno alla mia in quel di Romano d’ Ezzelino. Era il 2001, l’avevo comprata da poco ( fine aprile) ed essendo io molto scrupoloso e...geloso mi allarmai quando vidi tutto quell’ assembramento. Ma avvicinatomi, scoprii quell’uomo che spiegava e intratteneva tutti, con dovizia di particolari. Quindi lo lasciai parlare per presentarmi dopo un po’. Si presentò e volle che aprissi il cofano; subito mi disse due cose che ricordo anche con un po’ di orgoglio,: l’etichetta adesiva originale del tipo di motore sul passaruota ( “ non l’ho mai vista originale” le sue parole) e la segnalazione che i condotti dell’aria erano originali e introvabili. Con le presentazioni ci salutammo per rivederci qui a Padova all’auto d’epoca, quindi a ottobre, ove era con la dolce moglie e furono ospiti a casa mia. Un signore col quale poi parlammo di tante altre cose, non solo di Montreal. Lo avevo chiamato circa due mesi fa, non era più interessato alla Montreal, ma subito parlammo di altro, nessuno poteva prefigurare il triste epilogo. Riposa in pace Giorgio, hai lasciato un bellissimo ricordo.
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