MonelleClassiche

Concordo in parte con quanto scritto da Francesco, anche se dividerei il mercato in due grosse categorie:
una dove il valore dell'auto è uguale o minore a quello di una auto moderna, quelle che per capirci si trovano su Subito o Autoscout24 e alla quale fanno parte le nostre, pure la Montreal (quanto costa una Giulia nuova?), dove l'effetto "affari a 4 ruote " si è fatto sentire, c'è stata una riscoperta di interesse pompato anche da alcune riviste di settore,e visto la facilità di metterle in vendita ha invogliato tanti a "provare" prendendo sempre come riferimento il valore massimo di quotazione, anzi pure di più. Ora, svanito l'entusiasmo, rimane il mercato reale di chi vuole vendere (perché si è invecchiato e i figli non hanno interesse) e di chi vuole togliersi una voglia o realizzare un sogno. Questa tipologia di veicoli faccio fatica a considerarli un investimento (che però rimane una bella scusa da dire alla moglie), anche se può capitare che nel tempo si rivalutino, devono essere un hobby un passatempo, la scusa per ritrovarsi con le gambe sotto a un tavolo, selezionano su Subito auto da anno 50 al 1985 saltano fuori 10627 annunci di vendita, e questo dice tutto.

La seconda categoria è quella delle auto diciamo oltre i 100mila ero, quelle delle aste internazionali, dei grandi concorsi di eleganza, quelle che comprano anche i fondi (al pari dell'arte antica e moderna), che leggendo sembrano non avere crisi, ma purtroppo è un mercato che non mi riguarda.

Ps. Dai Francesco che se la Monty cala ancora di quotazione con quello che hai preso quando hai venduto te ne ricompri due, una da usare e una da tenere di scorta

Saluti Fabio scrambler

Per mettere le gambe sotto a un tavolo ci si può andare anche con una Grande Punto... o una Trabant...senza spendere 15000 euro per una scusa... se chi aspetta al ristorante è un amico vero non dovrebbe far pesare la cosa...

Io intendevo dire che se uno ha da spendere/investire (mettila come vuoi) 10/15000 euro che non gli cambiano il bilancio familiare e gli piace l'articolo (questo è fondamentale, l'ho sempre sostenuto) tra mettere i soldi in Bot, utilitaria moderna, auto d'epoca specifica... può tentare: coi Bot non prende niente, l'utilitaria si svaluterà, l'auto d'epoca probabilmente aumenterà il suo valore mentre lui si diverte guidandola (ma non deve abitare in Val Padana, se no la tiene ferma!)... però non deve essere una presa a caso delle 10000 di subito ma una particolare...o attualmente sottoquotata o di produzione limitatissima.

Diverso il discorso per le vetture molto costose (mi riferisco a una Miura ad esempio)...qui non si tratta di auto ma di oggetti paragonabili ad opere d'arte con un mercato internazionale che va da sé. Con una Miura mica ci si va in giro!

Non credo che la montreal raggiunga quotazioni pari alla metà di quello che ho preso vendendo la mia... sarebbe offensivo nei confronti di chi ce l'ha anche solo pensarlo... figurati! Probabilmente si pianterà o semplicemente non aumenterà con lo slancio che abbiamo visto nell'ultimo lustro.

L'ho già scritto altre volte: dopo dieci anni passati con questa bellissima macchina se in un prossimo futuro vorrò rituffarmi nel settore opterei per qualcosa di diverso ma temo che più passano gli anni e più (almeno dalle mie parti) i politici locali ci metteranno il bastone tra le ruote.

Le aste sono una cosa troppo particolare oltre a non essere nella nostra cultura.
Puoi guadagnarci o perderci, tutto dipende da molti fattori che ora non sto ad elencare.
In Italia abbiamo sempre la solita mentalità del ribasso.
Ripeterò sempre, quando ho venduto il gt jounior 1300 sono venuti in tanti, tutti italiani a chiedere il ribasso.
Arriva il tedesco appassionato e cosa fa, tira fuori 500 euro in contanti di caparra, per poi venirsela a prendere 3 giorni dopo sempre con il contante alla mano.
Morale della favola, abbiamo in mano oggetti che non fanno più, ma fanno sognare, basta solo saper aspettare la persona giusta, che apprezza e non disprezza.

Vero,
alcuni anni fa era cosi'... ma adesso il tedesco che scende in Italia a fare la spesa di Gt ne trova a decine e chiede lo sconto anche lui oppure ne va a cercare un altro. (O è un fessacchiotto! ).

Oggetti "che non fanno più ma fanno sognare" sono macchine costruite in pochissimi esemplari, quasi introvabili... non vetture costruite in decine di migliaia di pezzi…
Quello che è successo nel nostro settore negli ultimi anni ha fatto sì che chi ereditava dal nonno una Kadett pensava di avere un tesoro… e questo non ha giovato...tanto è vero che (come ha scritto Fabio) ci sono più di 10000 auto d'epoca invendute solo su un sito.

Forse Fred già l'ha censita.
Comunque questo annuncio per me resta curioso:
https://www.facebook.com/marketplace/it ... 496649545/
In vendita a 65mila euro "Alfa Romeo Montreal del 71 con targhe nere originali targata TV e libretto a pagine originale. Sverniciata ad acqua e partiti da zero, verniciata tutta dentro fuori e sotto come origine arancio fatto motore, cambio, pompa iniezione Spica, differenziale, sospensioni e tappezzeria nuovi, la macchina è più bella che da nuova. La meccanica nuova è già stata montata. Rimane da montare vetri, pannelli cruscotto pompe benzina e metterla in moto. La macchina è stata fatta da persone competenti e non in casa. Di lavori sono stati spesi 50 mila euro".

Chissà perchè non ha completato l'opera eppure, a giudicare dalle foto, sembra aver fatto un ottimo lavoro.
WB

-> AR5448

Saluti,
Fred

Si Mario, sembra a buon punto e un buon lavoro, si sarà stancato di sborsare soldi, ma perché fermarsi ora??

JohnnyBravo ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 8:38 Si Mario, sembra a buon punto e un buon lavoro, si sarà stancato di sborsare soldi, ma perché fermarsi ora??

Uomo sposato....moglie " se non la smetti di buttare soldi in quel rottame finisci fuori casa e non te la do più!!"

Forse hai ragione…

ehhhh secondo me la probabilità che sia andata così è elevata !