MonelleClassiche

Penso di sì.
Anche il mio montreal aveva la scatola dello sterzo a circolazione di sfere e girare il volante non era una impresa titanica (come riferisce Remo)...

Ecco, se girano le sfere cambia tutto. In effetti se il mio sterzo diventasse come quello di Caruso non sentirei proprio la mancanza di servosterzo, visto che le forze sono quelle che sono.

Chissà le scatole di Alfaholics come saranno. Il prezzo è notevole, magari non sarà proprio un ricambio aderente all’originalità, però c’è da pensarci. Tra l’altro il passaggio dai semislick larghi alle gomme da 15 della misura originaria avrà pure migliorato un po’ le cose ma da fermo per me è tale e quale.

Condivido quello che dice Francesco: la misura è quella originaria ma gomme così all’epoca non esistevano, magari le avessimo avute, si sarebbe faticato di meno a far rimanere in strada la macchina.

Consultato il sito di cui sopra, si desume che la scatola che propongono è proprio quella a circolazione di sfere. A parte il primo, che mi sembra un sistema completo e ha un prezzo molto elevato,

i pezzi successivi sono questi e qui scendiamo a dimensioni umane: siamo intorno ai 1000 € IVA compresa (se ho ben capito). Da capire quante ne occorrono, cioè se si può cambiare solo la scatola che è compatibile con la situazione preesistente.

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Quindi si tratta di scegliere tra la scatola standard e quella in alluminio che è molto più bella, sicuramente più leggera, non so se più o meno robusta dell’altra e in ogni caso costa il doppio. Quindi i ricambi necessari sono una delle due scatole e le sfere. E il penultimo pezzo (SUS417/1)?

Il penultimo pezzo è il supporto della leva di rinvio dello sterzo.

Se la scatola è grosso modo vicino ai piedi di chi guida, il supporto di rinvio è vicino ai piedi del passeggero a fianco dell'autista.

Filarete ha scritto: ↑lunedì 7 novembre 2022, 13:47 Il penultimo pezzo è il supporto della leva di rinvio dello sterzo.

Se la scatola è grosso modo vicino ai piedi di chi guida, il supporto di rinvio è vicino ai piedi del passeggero a fianco dell'autista.

Quindi si potrebbe utilizzare quello esistente, essendo praticamente un manicotto entro cui scorre la barra di rinvio. Se è così, con 1000€ più manodopera, uno si ritrova con la scatola nuova, esente da crepe e probabilmente fatta molto meglio dell’originale, a circolazione di sfere e quindi molto più scorrevole, oltre che più robusta affidabile e pure più leggera. Meno sforzo e senza ricorrere a meccanismi ausiliari che comportano problemi di costi e pure tecnici, come ci ha riferito Francois.
L’unica cosa che rimane da capire è se dopo la Brexit si aggiungono oneri doganali particolari che finiscono per aumentare i costi della nuova scatola.

Adriano ha scritto: ↑mercoledì 2 novembre 2022, 22:34 In questi ultimi due anni è successo tutto quello che non era accaduto nei cinquanta precedenti. Anche per questo Celestino dormiva da parecchio. L’occasione del risveglio è stata la revisione, a cui si sono aggiunti un po’ di lavoretti: sostituzione batteria, olio, sistemato il compasso posteriore del voletto sx che traballava.

Ritornare al volante dopo un bel po’ è stato molto piacevole, anche se salire e scendere è stato un pochino più problematico di una volta… Il resto certo un po’ faticoso, sopratutto lo sterzo in manovra, ché uno si dimentica quanto è duro. Però la giornata veramente splendida, la temperatura ideale e soprattutto la strada praticamente deserta, sono stati una cornice perfetta per l’evento.

Prima tappa alla fine del percorso della Castellana per qualche foto:

Proseguiamo dopo Prodo verso San Venanzo, giustamente famoso per i salumi, sulla cima del monte Peglia, dove ci si ferma per il pranzo.

Si prosegue, su strade pressoché deserte, in mezzo ai boschi e al tramonto si rientra ad Orvieto, con tappa in piazza del Popolo dove ci siamo riuniti per l’aperitivo, in occasione dell’ultimo NR del decennale dal quale sono passati ben quattro anni!

Finalmente rivediamo Celestino dopo tanto tempo. Si fa sempre ammirare con quel colore meraviglioso ed eccellente conservazione.
Se non sbaglio al NR di Orvieto avevi montati i cerchi GTA.
A proposito, ci vorrebbe proprio un NR dopo tanta clausura !!
saluti
WB

Al NR del 2008 avevo i cerchi in lega GTA Replica e le Toyo semislick 185/60/14. Nel 2018 avevo rimesso i cerchi originari e le gomme da 155/15. Diverso anche l’assetto: molto basso nel 2008, più alto nel 2018.

2008:

2018:

Alfa al tramonto....

Alfa al tramonto è un titolo molto suggestivo e romantico...

Speriamo non sia profetico

Comunque bella foto Fabio. Complimenti!

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Immagini dove il protagonista è il GT

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