MonelleClassiche

qual è stata la Vs PRIMA AUTO? cioè quella guidata nei primissimi mesi di patente? se avete la foto originale mettetela se no una foto del modello (stesso allestimento colore motore ecc ecc) sarà interessante capire al perché OGGI ne abbiamo altre!

io ero sfortunato guidavo questa (per anni) di mia madre...fiat 126 personal 4 blu (unica option: i sedili reclinabili ) prestazioni/tenuta di strada inesistenti, abbastanza affidabile....qualcuno facendo 2+2 capirà perchè adesso.....
si lo confesso...vedendo altri coevi "rimorchiare la topa" con delle GTI...avevo una sorta di "ammirata invidia" per dirla con un eufemismo….

Eh certo in confronto a quello che guidavo io.. una 500 porte a vento, finiture in alluminio. Comprata usata a 250.000 lire, aveva un problema con le gomme che si bucavano di continuo: avevo un allenamento a cambiarle che neanche al box della Ferrari.. poi mi decisi a passare alle radiali, le prime che c’erano, ed erano le Good Year G800, erano fatte a pavesini, un po’ come le Dunlop. Questa prima macchina fui costretto a guidarla dalla patente fino all’arrivo del GT targato Roma, D4... novembre ‘68. Quindi praticamente poco meno di due anni. Fu una specie di cammino iniziatico, cui dovetti sottostare perché in famiglia si riteneva che un neopatentato non potesse avere subito la macchina “vera”. Probabilmente avevano ragione perché, visto quello che combinavo con la 500, se avessi avuto subito il GT mi sarei ammazzato di certo. Inoltre allora la maggiore età era a 21 anni per cui per intestarmi la macchina, essendo minore, c’erano pure problemi.

Foto non ne ho ma era come questa, salvo il colore che era grigio topo. Tristissimo.

1979 Autobianchi A112 (di mia madre)…

Tetto nero, il resto ocra...proprio come quella della foto seguente...

La patente l'ho fatta con la Fiat 600D di mio padre ma poi subito dopo il militare la mia prima macchina fu una A112 Elite grigio uguale a quella della foto.
Ai tempi avevo sostituito il cofano con quello della A112 Abarth che aveva la presa d'aria rialzata sportiva e per darmi un tono avevo montato i vetri elettrici.

La mia prima auto Fiat uno mille fire tre porte bianca che usava mia madre, poi è passata a mio fratello quando dopo il militare ho preso l'Alfa 155. Restituita al concessionario quando lui a preso un Volvo, è stata avvistata un paio di mesi fa a Lugo, aveva una targa riconoscibile.

I primi mesi dopo la patente guidavo la Autobianchi A111 di famiglia, ma ben presto arrivò la Mehari della foto, che felicemente uso tutt’ora.

Presa la patente a 18 anni mi fu regalata da uno zio la 1100 simile a quella in foto.
La macchina aveva già 15 anni ed era tenuta maniacalmente, ma naturalmente invidiavo gli altri amici che avevano utilitarie, ma molto più recenti.
Mettevo 500 lire di benzina normale e 500 di super e via.
Devo ammettere che mi sono divertito più con quella che con le successive.

Autobianchi Y10 GT i.e. immatricolata il giorno 8 giugno 1990 targata VI 819091, colore bordeaux metallizzato, interni neri con righe rosse e grigie, cerchi in lega, fendinebbia, doppio specchio esterno. Bei ricordi!
Venduta con oltre 200000 km nel 2003 per la Polo che tuttora usa la mia ex moglie

Roberto è una 1100/103, sai che ce l’avevamo in famiglia? Ma parliamo di un periodo ante 1958 perché in quell’anno arrivò il modello successivo, quello con le codine. Quindi direi che la tua 1100, come la nostra, era circa del 1954.
Le 103 le ho viste correre varie volte in salita, sia le normali che le TV, quelle col terzo faro sulla mascherina. Non ho mai capito come facciano a fare dei tempi di tutto rispetto con una macchina che a voler esagerate può arrivare a 60 cv, ha il ponte rigido, il cambio al volante, le sospensioni lasciamole perdere, la sezione delle gomme idem, eppure vanno. Sarà il peso ridotto.

Anche Lorenzo Bandini iniziò la sua carriera con una vettura come la vostra ( ma col motore "leggermente"elaborato da lui stesso visto che era un buon meccanico) facendo cronoscalate (e non solo)…a metà degli anni '50...con buoni risultati.
Sicuramente il peso ridotto aiutava…ma come dici tu Adriano, per il resto ci voleva solo del "manico"...

Verissimo che non intervenendo sulla distribuzione (motore nato ad aste e bilancieri!) non si riuscivano ad ottenere più di 60 cv… ma Stanguellini cambiando la testata, mettendo due alberi a camme, valvole in testa a V ecc...ecc...portò il 1089 Fiat attorno ai 100 cv!
Considerando l'epoca (metà anni cinquanta) direi che fece miracoli!